Matrimonio sulla spiaggia, ora a Cesenatico si può

Dal 15 maggio al 15 settembre si potranno affittare gazebo, poltroncine e sedie. Ecco dove e quanto costa

Nozze in spiaggia, via libera anche a Cesenatico

Nozze in spiaggia, via libera anche a Cesenatico

Cesenatico (Cesena), 7 gennaio 2019 – Sposarsi in riva al mare è un sogno di tante coppie e da quest’anno anche Cesenatico consentirà agli innamorati di convolare a nozze con un sottofondo davvero unico, il rumore delle onde. È il Comune ad annunciarlo spiegando che sarà messa a disposizione un’area per la celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni civili dal 15 maggio al 15 settembre, in via del tutto sperimentale.

Si tratta di piazza Spose dei Marinai, uno dei luoghi più belli ed evocativi della costa romagnola in grado di regalare agli sposi e agli invitati uno degli scorci più suggestivi assieme al porto canale, alla piazza, ai capanni da pesca che insieme fanno di Cesenatico una cornice davvero romantica.

È previsto inoltre che in occasione delle celebrazioni civili nell’area della piazza adiacente alla statua ‘Spose dei Marinai’ sarà allestito un gazebo con poltroncine dedicate agli sposi e ai testimoni e 60 sedie per gli invitati con annesso servizio di pulizia dell’area e smontaggio. Il costo complessivo previsto dal Comune di sarà di mille euro per i non residenti e di 800 per i residenti.

In caso di maltempo, invece, il matrimonio avrà luogo in un altro luogo autorizzato dal Comune. Si tratta di un’iniziativa presa a seguito delle tante richieste pervenute in Comune in questi anni. A chiarirlo è lo stesso sindaco Matteo Gozzoli. «Nel 2018 sono stati 63 i matrimoni civili che abbiamo celebrato: 27 in cui gli sposi risultavano entrambi residenti a Cesenatico, 21 in cui uno dei due sposi era residente e ben 15 in cui entrambi gli sposi provenivano da fuori Comuni e persino dall’estero. Piazza Spose dei Marinai rappresentava a nostro avviso uno dei luoghi più belli ed emozionanti dove realizzare le cerimonie sia dei matrimoni che delle unioni civili», conclude il primo cittadino.