
Alla guida ma ’Prudentemente’ I nonni della Don Baronio si mettono al volante virtuale
Il vento tra le dita, la strada che corre veloce, il profumo dei campi. Guidare la propria automobile è un’attività comune, ma con il passare degli anni diventa sempre più difficile. Non solo gli acciacchi dell’età sono un limite: spesso i riflessi si riducono, la mobilità è ridotta, fino ai casi in cui patologie fisiche o cognitive impongono lo stop alla guida. Tornare a guidare, però, si può. Grazie alla collaborazione con eResult, azienda cesenate specializzata nella realizzazione di soluzioni per l’healthcare e l’ambient assisted living, ben venti ospiti della Fondazione Don Baronio hanno potuto vivere questa bella esperienza. "Inizialmente abbiamo riscontrato un po’ di scetticismo tra i nostri ’ragazzi’ - rivela il dottor Luca Brasini, direttore della Fondazione - poi con grande stupore abbiamo riscontrato molto interesse e, in alcuni casi, entusiasmo. Ad ogni prova, i partecipanti raccontavano con soddisfazione l’esperienza vissuta ed alcuni familiari hanno segnalato come siano emersi nuovi interessi ed occasioni di riscoperta di stimoli, ricordi e competenze che sembravano oramai sopiti". Ciò è stato possibile grazie all’uso dell’ultima soluzione tecnologica realizzata da eResult, chiamata ’Prudentemente’. "È un valutatore delle capacità di guida che, attraverso una serie di esercitazioni, consente di monitorare le abilità dell’utente ed i suoi progressi nel corso del tempo in relazione a capacità visuo-spaziali, riflessi, capacità attentive e destrezza. Attualmente - prosegue Massimo Pistoia, socio fondatore di eResult e responsabile del progetto - questa soluzione è in sperimentazione presso diversi centri in varie parti d’Italia, con il supporto clinico del prof. Sancesario, neurologo dell’Università Tor Vergata di Roma, e ci è sembrato il sistema più adatto per far partire il living lab di Cesena".
La collaborazione tra le due realtà, infatti, non si esaurisce nell’ambito di questo progetto, ma va inserita nell’ambito di un contesto più ampio. eResult e Fondazione Don Baronio, infatti, hanno sottoscritto un accordo per realizzare a Cesena una delle pochissime esperienze, a livello europeo, di living lab sui temi dell’anzianità e del supporto ai soggetti più fragili. "Sarà un vero e proprio laboratorio vivente - prosegue Pistoia - dove noi e la Fondazione metteremo a fattor comune le nostre competenze in ambito ICT e la loro esperienza nel settore assistenziale. Per il futuro, l’obiettivo è quello di mettere a disposizione degli utenti della Don Baronio ogni nuovo prodotto realizzato nell’ambito dei progetti di ricerca in cui siamo coinvolti, in modo che utenti ed operatori possano sperimentarli e fornirci i feedback necessari per migliorare i nostri sistemi e renderli sempre più rispondenti alle loro esigenze". La tecnologia può ridare la vita. Ed è facile affermarlo vedendo la gioia e l’entusiasmo delle persone coinvolte in questo progetto, i miglioramenti tangibili con il passare delle settimane. Grazie alla collaborazione tra queste due importanti realtà del territorio cesenate, il futuro è presente e la speranza è che sia solo il primo passo, vista l’importanza che il tema della terza età rivestirà negli anni a venire, a causa del progressivo aumento della durata della vita.
Valerio Rustignoli