"Ancora troppi bambini non sono vaccinati"

Virus, cala la curva. Altini (Ausl): "Situazione favorevole, ora proteggiamoci". Immunizzato l’80% degli adolescenti. Ma tra i 5-11 anni siamo al 13%

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di Annamaria Senni

Numeri ancora in calo per la terza settimana di fila. Secondo i dati forniti dal bollettino di Asl Romagna, dal 7 al 13 febbraio si sono registrate nel territorio romagnolo 9.577 positività su un totale di 33.318 tamponi. Dopo quattro settimane di aumento dovuto alla diffusione della variante Omicron, si registra una diminuzione dei nuovi casi sia in termini assoluti (- 7.184) che percentuali. "Da questi dati – commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna – emerge una costante e più consistente diminuzione in tutte le fasce di età e su tutto il territorio romagnolo. Di pari passo osserviamo un leggero calo dei ricoveri soprattutto nei reparti ordinari. Anche in Romagna ci stiamo dunque avviando verso una situazione favorevole, ma non abbassiamo la guardia: non siamo ancora fuori dalla pandemia".

Negli ospedali romagnoli si trovano 331 pazienti positivi, di cui 19 ricoverati in terapia intensiva. "Non dobbiamo dimenticare che se stiamo andando verso la normalità è grazie al vaccino, il nostro strumento di difesa più importante – prosegue Altini -. L’obiettivo ora è quello di aumentare la copertura soprattutto nei bambini in età scolare. Occorre insistere e velocizzare affinché anche i più giovani non immunizzati si vaccinino, per il bene loro e di tutti noi".

In continuo aumento il numero dei soggetti vaccinati nei centri vaccinali aziendali (al 14 febbraio 898.578 le persone immunizzate con prima dose, 844.785 con seconda dose e 547.393 con la terza. A questi vanno aggiunte 105.865 dosi somministrate dai medici di famiglia). Ancora bassa però la copertura vaccinale con ciclo completo tra i bambini tra i 5 e gli 11 anni (il 13% nel Cesenate), mentre tra i 12 e i 19 anni la copertura è all’80%. Ancora 7 i focolai nelle strutture residenziali al 6 febbraio, mentre si abbassa il numero delle classi in quarantena che erano 27 nella settimana dal 7 al 13 febbraio. I più colpiti dal virus, nella popolazione con meno di 18 anni, sono i bambini nella fascia 6-10 anni: tra loro nella settimana passata risultano 174 nuovi casi di positivi. In Ausl sono 192 gli operatori (tra dipendenti e convenzionati) sospesi per non aver fatto il vaccino, una percentuale inferiore al 2%.