"Angioloni, in sei anni otto posti letto in meno"

Il consigliere regionale della Lega Massimo Pompignoli denuncia il fatto: "Va invertita la tendenza e va aperto un confronto con l’assessore regionale"

Migration

Anche in questa campagna elettorale non poteva mancare nel dibattito il sempre attuale tema della sanità. E questa volta, per la Valle del Savio lo mette sul tavolo il consigliere regionale della Lega, Massimo Pompignoli, che denuncia che all’ospedale Angioloni di San Piero, in sei anni, i posti letto sono il 20% in meno, mentre invece bisognerebbe "preservare gli ospedali di comunità. A parlare sono i numeri della sanità, restituendo l’immagine di un territorio montano in grave sofferenza di opportunità e servizi al cittadino. Al 31 dicembre 2016 i posti letto all’Angioloni erano 40, oggi sono 32. Il 20% in meno in sei anni".

L’esponente della Lega riporta i dati fornitigli dalla Direzione generale sanitaria dell’Emilia Romagna: "Otto posti letto in meno possono sembrare una cifra irrilevante, ma non è così. L’Angioloni è di vitale importanza per tutta la Valle del Savio. Per gli anziani e le persone più fragili rappresenta un punto di riferimento imprescindibile, il più vicino per ricevere i primi soccorsi e sottoporsi alle visite più urgenti. In una struttura come questa i posti letto sono essenziali in termini di qualità dell’offerta ospedaliera. E dove i servizi vengono meno, si assiste a diffusi fenomeni di spopolamento. L’imperativo in queste zone è potenziare, non sottrarre. Sono certo che il sindaco Baccini condivida col sottoscritto la preoccupazione di tali numeri e la necessità di invertire la tendenza, aprendo un confronto diretto con l’Assessorato alla Sanità della Regione. L’auspicio è che il futuro dell’Angioloni sia sempre più roseo e meno a rischio".

Gilberto Mosconi