
Il sequestro di droga e contanti
Spacciatore scappa, ma viene raggiunto dai carabinieri e arrestato. Nella notte fra domenica e lunedì, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cesena, con la collaborazione di più pattuglie della compagnia di Forlì hanno arrestato un 25enne pregiudicato marocchino per detenzione ai fini di spaccio di droga, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato. I carabinieri di Cesena, mentre percorrevano via Matteotti, hanno notato uno strano movimento tra un pedone e un automobilista di grossa cilindrata. Insospettiti si sono avvicinati per un controllo ma l’automobilista si è dato alla fuga. I carabinieri hanno inseguito l’autovettura che ha iniziato una folla corsa, verso Forlimpopoli e Forlì. I militari hanno allertato la Centrale Operativa e lungo la via di fuga sono arrivate diverse auto dei carabinieri di Forlì, riuscendo a stare dietro al fuggitivo che continuava pericolosamente ad aumentare la velocità,
compiendo diverse manovre pericolose per impedire ai militari di sorpassarlo e bloccarlo. Il ragazzo ha impattato contro alcuni muretti causando l’esplosione della gomma anteriore sinistra, continuando la folle corsa in un vicolo chiuso in prossimità del Parco della Resistenza di Forlì. E’ stato bloccato dai carabinieri di Cesena, ma ha innestato la retromarcia impattando violentemente l’Alfa Giulia dei militari. I due carabinieri, uno dei quali è rimasto anche ferito, sono riusciti a scendere dal mezzo, rincorrere, raggiungere e bloccare il fuggitivo che li ha affrontati con calci e pugni. Ma loro lo hanno ammanettato. Nel corso della perquisizione dell’autovettura di proprietà della moglie, sono stati trovati 60 grammi di cocaina, 287 grammi di hashish, oltre 2.100 euro in contanti, un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento delle dosi, tutto sottoposto a sequestro penale. La mattina dopo il Giudice delle indagini Preliminari del Tribunale di Forlì, ha disposto a suo carico la custodia in carcere a Forlì.
Ermanno Pasolini