Cesenatico, bagno chiuso per Covid per due giorni senza stagionali

Il bagno Italia ora è riaperto. "Ma non abbiamo potuto accogliere i clienti per mancanza di personale"

L’ingresso del Bagno Italia ieri. La struttura da martedì è tornata a funzionare a regime

L’ingresso del Bagno Italia ieri. La struttura da martedì è tornata a funzionare a regime

Cesenatico, 30 luglio 2021 - Lo stabilimento del Bagno italia di Cesenatico centro Levante è stato chiuso due giorni per assenza di personale, dovuta all’epidemia da Covid. Ora il lido è regolarmente aperto. Il fatto è accaduto sabato scorso, quando due lavoratori stagionali impiegati nei servizi del bar e del punto ristoro, hanno accusato i sintomi del virus. Dopo essersi sottoposti ad un tampone, hanno avuto purtroppo la conferma che erano stati infettati dal Covid.

Immediatamente è scattata la procedura prevista in questi casi e che ormai tutti hanno imparato a conoscere bene, in base alla quale le persone infette devono essere messe in quarantena domiciliare e sono seguite e monitorate quotidianamente dal personale sanitario. Non solo, anche le persone che hanno lavorato con loro o sono venute a contatto, hanno dovuto fare il test. Dallo stabilimento hanno provato a cercare altri dipendenti, tuttavia non li hanno trovati e a malincuore non è restato altro da fare che chiudere temporaneamente il bar e il locale dove prepara i piatti: "Abbiamo tenuto chiuso domenica perché nessuna ditta abilitata alle sanificazioni sarebbe stata disponibile e lunedì per eseguire la sanificazione di tutti gli ambienti con l’ozono – racconta il titolare –, tuttavia martedì eravamo già aperti e i danni sono stati limitati. Purtroppo anche la cuoca è risultata positiva, quindi per due giorni abbiamo dovuto chiudere la cucina per impossibilità di offrire il servizio". Cucina che poi è stata anch’essa sanificata e riaperta. "Poi hanno fatto il tampone a tutti – continua il proprietario – e sono emersi altri due casi e anch’io ho scoperto di essere stato contagiato, anche se sto benissimo. Adesso sono in quarantena assieme a mia sorella e persino ai miei genitori, i quali sono vaccinati ed entrambi negativi al virus". Il proprietario del Bagno Italia sottolinea le difficoltà a trovare il personale: "Ci siamo rivolti a mille persone, ma è stato veramente difficile trovare dei sostituti. Ne abbiamo trovati soltanto alcuni e mi hanno dato una grossa mano alcuni amici e soprattutto alcuni parenti, i quali sono stati generosi e importanti". Il problema "per cui ci siamo trovati da essere in 10-12 a sole 3 persone operative – continua il gestore –, è dovuto al fatto che sono state isolate anche le persone dello staff risultate negative e alcuni familiari negativi e vaccinati. Per il momento andiamo avanti, il personale riesce ad offrire tutti i servizi e presto anche io e la cuoca riusciremo ad essere operativi al 100 per cento. Ci faranno i tamponi lunedì e speriamo di negativizzarci tutti, me compreso". Su questo caso non c’è stato alcun provvedimento da parte delle autorità e dell’Ausl Romagna, questo è doveroso puntualizzarlo; così come è da sottolineare che il servizio di noleggio degli ombrelloni e dei lettini è stato sempre regolarmente svolto dai proprietari del Bagno Italia, i cui clienti hanno potuto continuare regolarmente a frequentare la spiaggia. La chiusura, lo ribadiamo, è stata decisa dal titolare per soli due giorni e da martedì il Bagno Italia è regolarmente aperto. Le sei persone contagiate stanno tutte bene e non soffrono di particolari disturbi, inclusoil titolare, il quale afferma di sentirsi benissimo.

 

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