
Banconota falsa, 18enne bloccato dall’edicolante
Diciott’anni appena, e già nell’animo la voglia di truffare. Un ragazzo di origini straniere è entrato mercoledì mattina nell’edicola di Sant’Egidio e ha chiesto tre Gratta e Vinci. Era alto, magro, carnagione chiara e parlava correttamente la lingua italian. "Mi trovavo al lavoro – dice la proprietaria dell’edicola - quando alle 11.45 è entrato un ragazzo molto giovane chiedendo di acquistare tre Gratta e Vinci. Gli ho chiesto se era maggiorenne perché aveva il viso molto giovane, e la legge impedisce l’acquisto ai minorenni. Il totale era quindici euro. Mi ha pagato con una banconota da 50 euro, e gli ho dato il resto. Ma la banconota era falsa. Non me ne sono accorta subito, perché era fatta abbastanza bene. Dopo che il giovane è uscito l’ho controllata nel rilevatore per banconote false".
A inseguire il cliente è il marito della donna, titolare dell’edicola, che trova il ragazzo poco distante assieme a due amici, seduti su un muretto intenti a controllare se la fortuna è dalla loro parte e se hanno vinto qualcosa con i Gratta e Vinci. Il giovane tiene in mano un sacchettino con altre banconote: saranno false? I tre si danno alla fuga, ma il titolare dell’edicola riesce a fermare il 18enne fino all’arrivo dei carabinieri, mentre gli altri due scappano e urlano al ragazzo di fuggire. Gli edicolanti sporgono denuncia ai carabinieri nei confronti del 18enne per ‘falsificazione di monete, spendita e introduzione nello stato di monete falsificate’. Se il reato verrà accertato dall’autorità giudiziaria il ragazzo rischierà la condanna alla reclusione da 3 a 12 anni e la multa da 516 a 3.098 euro.
Annamaria Senni