
Benvenuto presidente Mattarella in visita alla scuola fondata dall’Avsi in Kenya
di Elide Giordani
Continua a tracciare una presenza importante nel mondo la ong Avsi nata a Cesena 50 anni fa per volontà di un gruppo di volontari guidati da una scelta di missionariato laico da parte del pediatra Arturo Alberti e della sua famiglia. Proprio in questi giorni il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso della missione che ha lo scopo di stringere maggiori collaborazione tra Italia e Kenya, ha visitato una storica scuola fondata da Avsi a Nairobi, l’istituto professionale St. Kizito. La scuola ha l’obiettivo di fornire ai giovani più vulnerabili competenze pratiche e teoriche per inserirsi nel mondo del lavoro. Dal 1994 a oggi si sono diplomati 13.500 studenti in diversi corsi, tra cui falegnameria, meccanica, informatica, parrucchiere e ristorazione. Si diplomano circa 800 ragazzi all’anno, l’89 per cento dei quali trova lavoro. Ed ecco un modo intelligente di operare a sostegno dei Paesi in cerca di sviluppo. La visita di Mattarella si è svolta all’interno dei laboratori di elettronica e meccanica. Il laboratorio di elettronica attualmente può contare su un programma innovativo, la Micro-Grid Academy, che forma professionisti qualificati, in grado di implementare soluzioni di energia rinnovabile. Avsi e Res4Africa hanno istituito la Micro Grid Academy nell’ambito dell’iniziativa Private Sector and Innovative Energy Technologies Development in Kenya, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). La visita del capo dello Stato si è conclusa presso l’azienda Italian Design Furniture, che offre agli studenti di falegnameria del St. Kizito un laboratorio dove affinare le loro competenze pratiche e fare esperienza del mercato del lavoro. L’azienda realizza mobili moderni di qualità utilizzando legni pregiati provenienti dal continente africano con un design italiano. L’Italian Design Furniture offre anche possibilità di tirocinio agli studenti di falegnameria, così come 70 enti privati con cui il St. Kizito collabora per facilitare l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. "St.Kizito - spiega il dottor Pierpaolo Bravin, cesenate, responsabile dei progetti della cooperazione italiana per conto di Avsi - è uno dei tre progetti, proiettati su più anni, creati da Avsi quasi 20 anni fa grazie a fondi della Cooperazione Italiana. Da allora non ci sono stati altri interventi di quella consistenza, si sono fatte solo micro azioni. Avsi, con quello ed altri progetti, è stato a suo tempo un seme che continua a germogliare. St.Kizito oggi è scuola e avviamento al lavoro, si auto sostiene grazie alla produzione di mobili e alle tasse scolastiche frutto dei sostenitori a distanza che finanziano la formazione professionale dei ragazzi che la frequentano. E’ una riuscita collaborazione tra profit e non profit". La ong di nascita cesenate oggi è accreditata presso l’Onu e la Ue, ed è impegnata oggi con 329 progetti di cooperazione allo sviluppo in 39 paesi in Africa, America Latina e Caraibi, Europa, Medio Oriente e Asia. Lo staff di Avsi, composto da oltre 2.000 persone, opera nei principali settori della cooperazione, raggiungendo oltre 10 milioni di beneficiari diretti. A Cesena, in via Padre Vicinio da Sarsina operano attualmente 20 persone.