
L’assessore Plumari: "Accordo con Adac, verranno tutti i mercoledì. La restituzione delle licenze? Qualche caso c’è, ma il ricambio prosegue".
"Il mercato ambulante è un punto di forza di Cesena e del suo centro storico e vuole esserlo anche d’estate con più avventori turisti possibile". L’assessore allo sviluppo economico Lorenzo Plumari (nella foto) ha avviato il filo diretto con le organizzazioni di categoria Fiva e Anva, come il predecessore Luca Ferrini, e sono state avviate le prime azioni promozionali anche in un periodo, se non morto, di maggiore rarefazione dell’afflusso.
Da dove parte l’operazione estate al mercato, assessore Plumari? "È stato siglato un accordo con Adac Federalberghi Cesenatico che, in collaborazione con la dmc ‘I Percorsi del Savio’, che a partire da domani e sino a fine settembre, porterà turisti a Cesena con guida turistica e visita al mercato. Abbiamo scelto il mercoledì mattina proprio perché il mercato rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, e desideriamo accogliere i visitatori italiani e stranieri in un giorno rappresentativo della città per il suo svolgimento".
L’accordo c’era anche in passato. "Certo, ma era da anni che l’intesa non era stata sottoscritta e si tratta di un intervento che potenzierà l’afflusso al mercato ambulante e che nel tempo contiamo di incrementare".
Il nuovo progetto grafico e comunicativo avviato al mercato e che deve tradursi nei fatti ad esempio con gli stendardi nelle bancarelle come proseguirà? "La premessa è che il mercato ambulante di Cesena rappresenta una tradizione viva e dinamica, un punto di riferimento per la città e il territorio. Nel 2024 è stato avviato un percorso di rinnovamento, in collaborazione e sinergia con Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti introducendo una nuova veste grafica e una riorganizzazione generale dei banchi, con l’obiettivo di valorizzare e rilanciare l’identità del mercato e migliorare l’esperienza di cittadini e visitatori. Un’operazione che ha segnato una nuova impostazione complessiva del mercato, fondata su ordine, riconoscibilità e attrattività. Siamo ora impegnati a consolidare questo percorso, con il coinvolgimento dei banchi, consapevoli che il mercato è un ambiente in continua evoluzione. Continueremo a lavorare in ascolto degli operatori, per far crescere il mercato come luogo di incontro, commercio e vitalità urbana".
L’assetto del mercato si è dunque stabilmente consolidato come quello del post pandemia che include anche via IX Febbraio e i banchi più distanziati rispetto al vecchio mercato. Ci saranno modifiche? "Questo assetto risponde alle aspettative di ambulanti e frequentatori del mercato. Servono solo alcuni ultimi accorgimenti per migliorare ulteriormente la situazione"".
Il mercato perde banchi, con ambulanti che restituiscono la licenza. Si è scesi ormai a 200 operatori, rispetto ai 240 di un tempo. 21 posti in meno al mercoledì e 13 al sabato. "Il commercio ambulante soffre come il commercio in generale. Va precisato tuttavia che non sono tutte restituzioni di licenza. Alcune sono anche revoche, perché se non si partecipa a un certo numero di mercati la licenza viene tolta. Altri posti liberi vengono assegnati agli spuntisti, privi di licenza ma pronti a subentrare. Alto è senz’altro il fenomeno dei subingressi con nuovi ambulanti perlopiù stranieri. Ciò detto, il mercato di Cesena resta un ambito d’eccellenza e tanto più verrà migliorato , quanto più crescerà la sua appetibilità anche per operatori e clienti".