Cesena, 2 giugno 2023 – Sono 2.235 i nuclei familiari che hanno segnalato danni alle loro abitazioni, più di mille quelli che hanno subito danni alle auto e ben 372 le persone sfollate in seguito all’alluvione.
Tutti i nuclei familiari colpiti direttamente dall’esondazione del fiume Savio e dei corsi d’acqua minori con danni alle abitazioni riceveranno un primo contributo a luglio, un acconto di 3.000 euro, per poi arrivare fino a 5.000 euro come saldo successivo.

A questo, si aggiunge un ulteriore contributo forfetario di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione di una perizia per definire nel dettaglio le entità dei danni.
E’ questo il contenuto del contributo per l’immediato sostegno sbloccato dalla Regione Emilia-Romagna, che, a partire dalla prossima settimana, potrà essere richiesto dalle famiglie cesenati direttamente danneggiate dall’alluvione.
Un contributo che si va ad aggiungere al contributo di autonoma sistemazione (Cas) per tutti coloro che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni a seguito dell’esondazione del Savio e dei corsi d’acqua minori, o a causa di frane, e che hanno trovato un alloggio alternativo. La domanda per il Cas va presentata entro il 30 giugno utilizzando il modulo pubblicato sul sito del Comune di Cesena (www.comune.cesena.fc.it/contributo-cas), che va compilato e consegnato direttamente all’Ufficio protocollo del Comune (presso il punto accoglienza dello Sportello facile), a partire da lunedì 5 giugno.
In alternativa, è possibile: compilarlo, firmarlo e scansionarlo inviandolo tramite e-mail all’indirizzo pec [email protected].
Gli importi previsti al mese sono di 400 euro per nuclei famigliari composti da una sola persona, 500 euro per 2 persone, 700 per 3, 800 per 4 e 900 per nuclei di 5 o più persone.
Intanto ieri il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha firmato un’ordinanza per l’assegnazione di case popolari a chi ha dovuto lasciare l’abitazione per via dell’alluvione. I Comuni potranno assegnare gli alloggi Erp che si rendono disponibili, anche in deroga alle graduatorie, a cittadini evacuati dalle proprie abitazioni a causa delle alluvioni, secondo questi criteri di priorità: a coloro i quali siano già assegnatari di alloggi Erp; ai collocati in graduatoria per l’assegnazione di alloggi Erp; a cittadini, individuati dai Servizi sociali del Comune, che abbiano i requisiti di reddito per l’accesso all’Erp; a cittadini individuati dai Servizi Sociali del Comune.
"Dopo aver pubblicato la modulistica necessaria alla richiesta del contributo di autonoma sistemazione – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – a partire dalla prossima settimana, conclusa la formazione del personale comunale che dovrà affiancare i cittadini richiedenti nella compilazione delle domande, pubblicheremo i documenti necessari alla richiesta dell’immediato sostegno sbloccato dalla Regione, una misura essenziale attesa da centinaia di famiglie. Quattro operatori adeguatamente formati saranno pronti ad accogliere le persone fino al 30 giugno prossimo. A questo proposito, voglio rassicurare tutti: tutte le domande pervenute entro il 30 giugno saranno oggetto di liquidazione, questo significa che tutti i richiedenti otterranno il contributo richiesto. Destineremo anche tutte le risorse ottenute con la raccolta fondi del Comune alle famiglie e alle imprese che hanno avuto danni".
La raccolta fondi promossa dal Comune di Cesena è la seguente: Credit agricole Italia spa IT03L0623023900000031425 750 Swift code e BIC: CRPPIT2P053. E’ indispensabile specificare come causale ‘Donazione per alluvione Cesena Maggio 2023.
Prevista poi per la prossima settimana la proposta della Regione al sistema bancario, assicurativo e alle forze socioeconomiche dell’Emilia-Romagna per facilitare la ripresa e per concedere rapidamente liquidità attraverso prestiti ponte a famiglie e imprese.