Borghi si anima con la ’Sagra del ’Bustrengh’

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di Ermanno Pasolini

Dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia, torna a Borghi la sagra del ’Bustrengh’ da venerdì 6 a domenica 8 maggio, giunta alla 48a edizione e organizzata dall’apposito comitato, dalla pro loco con il patrocinio del comune. Il programma prevede venerdì 6 alle 20 in piazza Santa Croce il dj set con musica anni ‘70-‘80-‘90, mentre Sabato 7 alle 15 ’E siamo ancora qua’, canti, balli proposti dagli alunni della scuola primaria di Borghi, sulla scia del progetto ’Incanto’; alle 16.30 ’Gioca sport Borghigiana’, pallavolo, pallacanestro, circuiti atletici per ragazzi di tutte le età e laboratori creativi. Gadget per tutti i partecipanti; alle 21musica con ’Giancarlo Ronchi Band’.

Domenica 8 alle 10.30 messa nella chiesa di Santa Croce e processione; alle 16 ’La contesa del pozzo’. Dal pomeriggio fino sera musica con l’orchestra ’Nuova Romagna Folk’. Nei tre giorni di sagra in piazza Santa Croce ci sarà lo stand gastronomico con il dolce tipico.

Le origini della sagra del ’Bustrengh’ risalgono al 1459 quando Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, fece visita alla consorte Isotta Degli Atti, alla quale aveva dato in feudo il castello. All’inizio del secolo scorso il Bustrengh si faceva al sabato con gli avanzi delle pietanze della settimana. Per cuocerlo si usavano i forni dei gessaioli di Tribola, frazione di Borghi, accesi 24 ore su 24. Il segreto? Non avere rivelato mai la ricetta originale. Sappiamo che è fatto di 32 ingredienti, oggi tutti di prima qualità e non avanzi come un tempo. Se ne conoscono una ventina e chi lo assaggia cerca di farlo uguale, ma non ci riesce. Info al 333-3737879 (Giuliano); 338-3521834 (Massimo).