Bus scolastici, piovono ancora proteste

Malgrado le rassicurazioni di Start, dall’inizio delle lezioni la situazione delle corse non si è ancora stabilizzata: "Ritardi e disservizi"

Migration

Continuano le lamentele delle famiglie alle prese coi disagi legati ai ritardi dei bus. In questo caso le recriminazioni riguardano – negli orari legati all’ingresso e all’uscita dalle scuole – le linee 3 e 13 che attraversano Cesena, servendo rispettivamente le zone di San Mauro in Valle e Tipano muovendosi poi in direzione Case Finali. "Non si tratta di un episodio eccezionale – commentano i genitori – ma di disagi che si verificano ripetutamente fin dall’inizio della scuola. Il problema è certi giorni alcune corse vengono annullate, impedendo così ai nostri figli di presentarsi a lezione in orario. Start Romagna chiede esempi concreti? Benissimo, eccone uno: il 13 ottobre, il bus che doveva transitare dalla fermata di via San Mauro alle 7.28 non è passato. C’era invece quello successivo, delle 7.45, che però non è arrivato in tempo per il suono della prima campanella. Non citiamo il primo caso di disservizio, ma la goccia che, dopo appena un mese dall’inizio delle lezioni, ha già fatto traboccare il vaso. Come dimostrano poi le recriminazioni che arrivano da altri utenti su varie tratte".

Lo stesso tipo di disagio all’uscita da scuola: "Chi non riesce a salire sul mezzo che passa alle 13, spesso è costretto ad attendere a lungo. Il servizio non è certamente all’altezza delle nostre aspettative: non si può parlare tanto di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e poi ignorare le questioni più basilari, quelle legate alla frequenza e alla puntualità dei mezzi. Perché a queste condizioni chi può permettersi di rischiare ogni giorno di arrivare tardi a scuola o al lavoro? Dov’è il Comune? Chiediamo risposte concrete, non rassicurazioni".

La segnalazione è arrivata pochi giorni dopo che il Carlino aveva riportato un altro disagio segnalato dall’utenza, in quel caso legato alla tratta da Cesenatico a Cesena, legata a un successivo cambio di bus che consente agli studenti di spostarsi dalla riviera fino alla destinazione finale di Forlì, con un tragitto evidentemente non breve. Quando i mezzi non sono puntali, perdere la coincidenza diventa un problema serio, in grado di causare ritardi anche di un’ora sul momento in cui ci si riesce finalmente a presentare a scuola. Start Romagna aveva analizzato la segnalazione, suggerendo in ogni caso alla clientela di valutare la possibilità di evitare di prendere l’ultima corsa disponibile, quando ve ne sono altre a distanza di 5-10 minuti, perché dal monitoraggio effettuato risultano quelle con maggiore affollamento. Il consiglio è più che giusto. A patto che le alternative siano effettivamente disponibili. Una precisazione è d’obbligo: è chiaro che il periodo storico non è affatto semplice per qualunque azienda ed è altrettanto doveroso precisare che fatti salvi gli orari di entrata e uscita dalle scuole, per il resto della giornata i bus viaggiano semivuoti: importanti investimenti in mezzi aggiuntivi senza ritorni da parte dell’utenza sarebbero probabilmente più un problema che una soluzione. D’accordo, ma in questo modo il circolo è diventato vizioso. Mentre per incentivare i cesenati a lasciare l’auto in garage servono risposte che siano pratiche, comode e funzionali.

Luca Ravaglia