Casali: "Le piste ciclabili non sono sempre un bene"

Il candidato del centrodestra ha presentato slogan e programma elettorale "Comporre le liste nel centrodestra non facile, ma abbiano nomi di qualità".

Casali: "Le piste ciclabili non sono sempre un bene"

Casali: "Le piste ciclabili non sono sempre un bene"

‘Cesena, ma meglio’. Lo schieramento politico di centro destra che fa capo al candidato sindaco Marco Casali ha presentato ieri lo slogan che caratterizzerà la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative di giugno e nell’occasione ha anche anticipato le linee guida di un programma che comprende cinque grandi temi divisi in un centinaio di punti. "Sarà un confronto diverso da quelli del passato – ha commentato Casali – caratterizzato dalla forte riduzione dei candidati sindaco. Nello schieramento guidato dal sindaco uscente Enzo Lattuca sono confluite forze anche radicalmente moto diverse tra loro. Riusciranno a essere coese? Penso per esempio a Repubblicani e Popolari che si erano detti fortemente contrari all’ingresso del Movimento 5 Stelle. Quello che so è che la nostra coalizione è invece molto unita e compatta. Stiamo annunciando le liste in questi giorni e, come nel calciomercato, ci riserviamo il colpo dell’ultimo minuto. Non è stato facile comporre gli elenchi? Da veterano della politica dico che nel nostro schieramento trovare volti disposti a schierarsi apertamente non è facile. E questo dovrebbe far molto riflettere sull’immagine che ha la comunità sul fatto di non far parte della galassia del centro sinistra. Dal punto di vista pratico dico piuttosto che se la quantità non abbonda, la qualità è davvero molto alta: tutti i nostri candidati sono estremamente preparati. In queste settimane ci stiamo muovendo molto, soprattutto nelle periferie, che credo potranno essere l’ago della bilancia nelle urne. Ecco da dove nasce il nostro slogan: la politica deve dimostrarsi all’altezza della comunità. Dovrà essere come Cesena, ma meglio. Per tutelare tutti".

A presentare il programma, oltre a Casali, sono intervenuti Enrico Sirotti Gaudenzi della Lega, Michele Pascarella di Forza Italia, Fabrizio Faggiotto e Fabio Pacifico di ‘Insieme – Casali sindaco’ ed Enrico Castagnoli di Fratelli d’Italia. "Abbiamo preparato un programma facile da comprendere, non per i tecnici della politica, ma per i cittadini, dividendo i vari punti e indicando ciò che non è stato fatto dall’amminsitrazione comunale uscente e ciò che invece noi vorremmo realizzare. Crediamo che un sindaco che si ripresenta debba rendere contro in maniera chiara del suo operato". Si è parlato di tutto, a partire dal tema dell’alluvione: "Sono stati contestati due mesi di ritardo nella nomina del generale Figliuolo a commissario straordinario, ma qui il tema è che chi critica è arrivato in ritardo di anni sui cruciali temi di manutenzione e messa in sicurezza del territorio". Poi il tema delle piste ciclabili: "Non sono sempre e comunque un bene. In certe zone sono prima di tutto un potenziale rischio. Serve riorganizzarle, come è imprescindibile riorganizzare la mobilità". Molto spazio è stato dedicato anche al tema della sicurezza (tra telecamere e potenziamenti degli organici delle forze dell’ordine), al welfare, al ruolo della famiglia e alle drammatiche conseguenze della denatalità, senza dimenticare il rilancio del centro storico, gli investimenti nella cultura e il coinvolgimento dei quartieri.