Cesarini, il nipote e lo zio meccanici da 63 e 74 anni

Roberto nasce nel 1949 e inizia a lavorare quando ha dieci anni, mentre Egidio classe 1933, ’entra a bottega’ nel 1948 ed è ancora in piena attività

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Se Roberto Cesarini, classe 1949, di Sant’Angelo di Gatteo vanta 63 anni di attività come meccanico, a superarlo di una decina d’anni è suo zio Egidio Cesarini, di anni ne ha 89 ed è meccanico dal 1948, ovvero da 74 anni. Sembra incredibile ma è così. Zio e nipote hanno trascorso un’esistenza nella stessa rinomata officina Cesarini, nel centro di Sant’Angelo in via Allende.

Le origini però partono da via Signori, presso l’originaria abitazione dei Cesarini, dove Egidio, classe 1933 mosse i primi passi nel 1948 dopo essere stato apprendista per pochi mesi nell’officina Zanotti di Gambettola. "Sono un autodidatta – precisa Egidio, decano dei meccanici della zona e non solo – sono partito nel piccolo garage di casa mia ad accomodare biciclette e i primi motorini. Nel 1962 inaugurai il nuovo stabilimento più ampio, dove sono tutt’ora e che continua con i miei figli Andrea e Gianfranco e mio nipote Roberto".

Nella sua memoria prodigiosa e intatta Egidio ricorda, a distanza di anni, tutti i suoi clienti, le marche delle auto che avevano e quali lavori ha eseguito. "Nei primi anni ‘60 – prosegue - non erano tanti ad avere un veicolo, e pochi erano i meccanici, oltre al sottoscritto, solo Bisacchi a Sala e un altro meccanico a Savignano. I primi clienti erano i vip della zona, l’avvocato, il medico, etc. e pochi altri che si potevano permettere una macchina, perché la maggioranza disponeva solo di biciclette e moto. Ora sono ancora qui – conclude – a fare poche cose, ma quest’officina è il mio mondo, oserei dire la mia vita per questo non posso distaccarmi".

E la stessa cosa vale per il nipote Roberto, che di anni ne ha 73, che invece è ancora in attività da quando aveva 10 anni. "La scuola non faceva per me – spiega - e mio padre mi disse: ‘Allora vai a lavorare in officina con tuo zio!’. "Anche dopo la pensione – prosegue Roberto Cesarini - continuo questo lavoro ritenendomi un esperto meccanico però all’antica; l’elettronica infatti non fa per me, a questa ci pensano i giovani. Sono figlio del mio tempo".

In effetti la tecnologia in campo automobilistico ha fatto passi da gigante, da motori con le bronzine, lo spinterogeno, freni a tamburo e con la necessità di rifare il motore dopo 50mila chilometri, si è passati alle auto con computer di bordo, centraline elettriche, sistemi frenanti efficienti e con motori che possono tranquillamente arrivare a 300-400 mila chilometri. E così nell’officina Cesarini di Sant’Angelo, il vecchio e il nuovo continuano ad andare di pari passo con la passione e il buon nome, che valgono più di ogni cosa al mondo.

Edoardo Turci