
Per Michele Mignani torna la sfida con la sua ex squadra
Sabato, contro il Bari, il Cavalluccio va a caccia della seconda vittoria consecutiva, quest’anno è accaduto una sola volta con i successi in sequenza prima in casa contro il Sudtirol, poi a Cittadella, rispettivamente 12esima e 13esima giornata di andata, ma soprattutto Michele Mignani cerca la prima affermazione contro Moreno Longo, mai battuto in carriera. I due tecnici si sono incontrati sin qui sei volte e la statistica è tutta a favore dell’attuale mister dei pugliesi. I primi due faccia a faccia come allenatori di squadre giovanili, Mignani dell’Under 19 del Siena e Longo del Torino. Era la stagione 2012-2013 e fu pareggio all’andata (1-1) in Piemonte, poi vittoria in trasferta dei granata per 2-1 al ritorno. Dopo dieci anni esatti è stata la cadetteria a rimetterli uno contro l’altro: Mignani seduto proprio sulla panchina barese, Longo su quella del Como. Tre in tutto gli incontri tra il 2022 e il 2023 finiti con altrettanti pareggi. Ultimo precedente quello dell’andata di quest’anno terminato ancora una volta a favore dell’allenatore ex Alessandria e Frosinone: 1-0 sul Cavalluccio con rete di Dorval.
Una sfida nella sfida, quindi, tra due tecnici che hanno rischiato di affrontare questa gara a panchine invertite. Moreno Longo è stato uno dei primi profili contattati questa estate per il dopo Toscano. Il ds Fabio Artico aveva pensato a lui dopo averci lavorato insieme proprio ad Alessandria. Mignani, invece, è stato l’allenatore dei galletti dal luglio 2021 ad ottobre 2023 – 94 le panchine in tutto con i pugliesi – e con i colori biancorossi ha conquistato la promozione in B e sfiorato il salto in serie A sfumato all’ultimo secondo nella finale playoff contro il Cagliari. L’esonero è arrivato alla nona giornata della stagione successiva (2023-2024) con il Bari che non brillava, ma nemmeno viveva nella tragedia, ipotesi non remota quella di vederlo ancora oggi condottiero dei pugliesi.
Moreno Longo poi rappresenta una bestia nera, o quasi, anche per i colori cesenati. Cinque i precedenti contro di lui e statistica che parla di tre pareggi, una sconfitta ed una sola vittoria nel 2018: Cesena-Frosinone 1-0 gol di Laribi su rigore. Chiude il quadro delle statistiche, anche queste poco lusinghiere per il Cavalluccio, dei precedenti del Cesena contro il Bari. Ultimo successo bianconero quello del 18 ottobre 2013, 2-1 al Manuzzi con i gol di Defrel e Succi per i romagnoli, Fedato per i pugliesi, fu l’anno della promozione in A della banda di Bisoli dopo la finale vinta a Latina. Di lì in poi solo pareggi (4) e sconfitte (4) contro i galletti di cui l’ultima appunto quella dell’andata il 7 dicembre scorso. Sfida con molti tabù da sfatare, quindi, quella di sabato, tabù che non fanno altro che aggiungere motivazioni a quelle che già ci sono, a partire da quelle di classifica con il Cesena che in caso di successo si ricollocherebbe nei piani alti mantenendo a debita distanza la zona pericolosa.
Andrea Baraghini