Sassi dal cavalcavia, denunciati tre minorenni

I carabinieri hanno individuato i presunti responsabili del lancio sulle auto lungo l’E45 a Borello

Una pattuglia dei carabinieri (repertorio)

Una pattuglia dei carabinieri (repertorio)

Cesena, 3 ottobre 2015 – Già annoiati da una vita ancora giovanissima, avevano pensato di scegliere come passatempo il lancio di sassi verso le auto in corsa lungo l’E45, senza preoccuparsi di mettere a rischio la vita degli automobilisti di passaggio. I carabinieri di Cesena hanno individuato i presunti responsabili della sassaiola avvenuta la sera di sabato 23 settembre nella zona di Borello quando quattro auto in transito lungo l’arteria a scorrimento veloce che attraversa la vallata del Savio erano state colpite da qualcuno che contava di sfruttare il buio per passare inosservato. Tutti i veicoli appartengono a residenti della zona e hanno riportato danni di diversa entità sulla carrozzeria. In particolare in un’auto è stato addirittura frantumato un vetro: l’incidente avrebbe facilmente potuto trasformarsi in tragedia e solo la buona sorte ha evitato serie conseguenze per le persone a bordo. L’allarme era stato lanciato immediatamente e sul posto erano intervenute sia le pattuglie della polizia stradale di San Piero in Bagno che i carabinieri, ma le forze dell’ordine, una volta raggiunta la zona in questione, vicina all’area di servizio che ospita anche un albergo, non avevano trovato più nessuno. Le indagini dei militari hanno però dato velocemente i loro frutti visto che in una decina di giorni il cerchio degli inquirenti si è stretto intorno a tre giovanissimi stranieri, di età comprese tra i 16 e i 17 anni, figli di famiglie residenti a Borello. Tutti quanti sono stati segnalati alla Procura dei Minori di Bologna con le accuse di attentato alla sicurezza dei trasporti, tentate lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato.