Cesenatico, il mare mosso ferma la rievocazione della barche storiche

Garibaldini stoppati dalle condizioni meteo. Il quartiere Sala vince per il terzo anno di fila la Cuccagna

Cesenatico, il mare mosso ferma la rievocazione della barche storiche

Cesenatico, il mare mosso ferma la rievocazione della barche storiche

Cesenatico, 8 agosto 2022 - Il quartiere Sala con una prodezza di Widmer Vincenzi vince per la terza volta consecutiva il Palio della Cuccagna di Cesenatico e si aggiudica definitivamente il trofeo. Sabato sera sull’asta di Levante del porto canale, si sono sfidate le squadre dei dieci rioni cittadini che sono Villalta, Borella, Cannucceto, Madonnina S.Teresa, Ponente, Valona, E’ Mont Levante, Boschetto Villamarina, Sala e Bagnarola. Complessivamente sono stati una cinquantina i "cuccagnotti" che si sono cimentati nella scalata ai quattordici metri del palo cosparso di grasso, posto in obliquo sulle acque dello Squero.

Già al terzo giro, dopo oltre cento scalate, un concorrente del rione Madonnina era riuscito ad arrivare in cima al palo, tuttavia è scivolato proprio quando ha afferrato la corona. Nel giro successivo, il quarto, Widmer Vincenzi, uno dei più esperti scalatori, il quale già in passato aveva vinto il Palio incluso lo scorso anno, è riuscito con un balzo ad afferrare saldamente la corona. Le ultime due edizioni erano state vinte da Sala, che con questa vittoria si aggiudica definitivamente l’ambito trofeo. Il vincitore si è aggiudicato anche un premio in denaro di 800 euro, oltre ai salumi ed ai formaggi appesi alla Cuccagna.

La Festa di Garibaldi quest’anno è tornata senza limitazioni e ha riportato Cesenatico al centro del mondo dei garibaldini, con una riscoperta delle tradizioni e della storia, portando il calendario indietro di 173 anni. Si sono ripercorse le gesta di Giuseppe Garibaldi nell’estate del 1849, quando l’Eroe dei due Mondi con un manipolo di fedelissimi e la moglie Anita, era braccato dall’esercito austriaco e dalle truppe del pontefice. Il 2 agosto 1849 dopo aver trascorso una notte sul porto di Cesenatico, Garibaldi e i garibaldini si impossessarono di tredici pescherecci e presero il mare con l’intento di raggiungere Venezia. A ricordo del passaggio dell’eroe, dal 1885 a Cesenatico si celebra ogni anno una festa, la prima domenica di agosto.

Nella mattinata di ieri si è tenuta la 137esima edizione della festa promossa dall’Anvrg, l’Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini, con il patrocinio del Comune. I garibaldini hanno sfilato lungo il porto accompagnati dalle autorità cittadine e dalla banda musicale Città di Gradara. Il corteo è partito dal municipio e si è recato vicino monumento eretto all’Eroe, in piazza Pisacane, il primo costruito in tutta Italia ed uno dei rari in cui Garibaldi non è raffigurato a cavallo. Poi la sfilata è proseguita, con la visita alla vecchia casa ove riposò Anita Garibaldi, quindi il corteo si è fermato davanti al cippo in piazza Ciceruacchio per il saluto ufficiale ai partecipanti, da parte del sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli e dell’Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini, rappresentata dall’avvocato Filippo Raffi. Le condizioni meteo marine, con onde alte un metro, non hanno consentito la rievocazione dell’uscita in mare delle barche storiche, quindi il lancio della corona a ricordo dell’evento, è stato effettuato do po una breve camminata lungo il porto sino all’altezza delle Porte vinciane.