Ieri mattina sono iniziati i lavori di ripristino degli impianti danneggiati al cimitero urbano di via Pacchioni, in particolare nell’area della chiesa edificata in fondo al lungo viale di ingresso, che nel tardo pomeriggio di venerdì era stata interessata da un incendio, con tutta probabilità scaturito da un corto circuito. Fortunatamente la struttura non ha riportato particolari criticità, se non quelle legate all’annerimento di alcuni muri a causa del fumo, mentre i problemi principali hanno riguardato l’impianto elettrico, andato in tilt a causa del rogo. Dallo scorso fine settimana in effetti in tutta l’area del cimitero compresa tra la chiesa e l’uscita posteriore, dunque in oltre metà del complesso, manca la corrente elettrica, il che significa che sia le lampade votive, sia il normale impianto di illuminazione sono spenti. Già dalle prossime ore potrebbero però esserci novità, dal momento che la direzione cimiteriale, insieme a Energie per la Città si è fin da subito messa al lavoro per risolvere il problema, registrando i primi significativi progressi. Ieri in effetti sono stati sostituiti i contatori andati in corto circuito e da questa mattina i tecnici torneranno al lavoro per ricostruire la rete. La principale incognita è dettata dalla complessa rete dei cavi che si allungano in un labirinto di corridoi, anche sotterranei e rialzati, realizzati nel corso degli anni e con strumentazioni diverse. Oggi si partirà intervenendo sulla prima ventina di metri di cavi, quelli più vicini ai contatori. Una volta ripristinata quell’area si proverà a ridare corrente, verificando a quel punto la situazione in tutte le altre zone e mappando eventuali ulteriori operazioni da svolgere. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, forse già dal fine settimana ci si potrebbe quanto meno riavvicinare alla normalità.
Luca Ravaglia