"Coccolare gli animali fa bene anche a noi"

Gli studenti della scuola media di Roncofreddo: "Ciò che ci lega a loro è qualcosa di più profondo del bisogno di compagnia"

"Coccolare gli animali fa bene anche a noi"

"Coccolare gli animali fa bene anche a noi"

Gli animali ci educano alla diversità. Nella maggior parte delle famiglie italiane sono presenti animali da compagnia; cani e gatti la fanno da padrone, ma ormai sono diventati popolari anche uccelli, piccoli roditori, pesci e rettili. La categoria si è allargata fino a comprendere animali come conigli, oche, galline e perfino maiali, che fino a non molto tempo fa l’uomo allevava solo per la carne, il latte, o le uova. In un certo senso, però, anche gli animali da compagnia ’servono’ a soddisfare un nostro bisogno, che non è più materiale.

Ma perché ci rivolgiamo sempre più spesso a degli animali per trovare compagnia e affetto fino a considerarli, a volte, i migliori amici dell’uomo? Che cosa possono dare di più, o di diverso, rispetto ad una persona?

"Essere amati da un animale dà un senso di soddisfazione e anche di compiacimento diverso rispetto a quello che dà l’affetto di una persona - sostiene Leonardo della classe II E della scuola media di Roncofreddo - ma in ciò che ci lega a loro c’è qualcosa di più profondo del bisogno di compagnia".

Le risposte che ci siamo date sono varie perché dipendono molto dalle diverse esperienze di ognuno, ma concordano sull’importanza dei legami tra l’essere umano e gli animali e sul fatto che possiamo ricevere tanto dagli animali, anche degli insegnamenti, se siamo disposti ad apprendere da loro: da quando sono entrati nelle nostre case gli animali hanno cambiato la nostra sensibilità e il nostro modo di pensare.

Ma ci chiediamo se sia giusto considerare gli animali membri della famiglia o se, così facendo, si rischia di umanizzarli e attribuire loro doti che non meritano. "Conoscendoli si impara a non sottovalutare i loro sentimenti e le loro qualità - osserva Stefano - a volte un cane o un gatto riescono a capire le nostre emozioni meglio di chiunque altro perché sanno osservare e sanno ascoltare".

Spesso, infatti, la scelta di un animale viene fatta con superficialità e ci si ritrova alle prese con specie su cui non siamo informati o a cui non siamo in grado di assicurare una vita felice. Dietro c’è la volontà di distinguersi e di stupire gli amici esibendo un animale esotico alla moda, mentre l’egoismo ci chiude gli occhi davanti alla prigionia che imponiamo, ad esempio, a pesci e uccelli colorati: li teniamo in gabbie e acquari per dedicare loro solo qualche minuto della nostra giornata, a volte solo un’occhiata.

Prendersi cura di un animale è importante per educare a non essere egoisti, a rispettare e ad apprezzare la diversità, anche se non è sempre facile e gli errori sono dietro l’angolo. "Gli animali sono parte del mondo ed è giusto che facciano parte delle nostre vite - ribadisce Aurora - per me alla vita dei bambini che non hanno avuto l’opportunità di conoscere gli animali, manca qualcosa d’importante".

"Ogni animale è diverso, con le sue esigenze e le sue caratteristiche - conclude poi Alex - ma tutti possono darci il piacere di rendere felice una creatura. E questo non è poco".

Gli studenti della classe II E della scuola media di Roncofreddo