Coppa Italia femminile. Notte giallorossa a Cesena

Spettacolo in campo e sugli spalti, 5mila gli spettatori al Manuzzi. La spunta la Roma, batte la Fiorentina ai calci di rigore e festeggia.

Coppa Italia femminile. Notte giallorossa a Cesena

Coppa Italia femminile. Notte giallorossa a Cesena

Il venerdì a Cesena la notte si è colorata di giallorosso. I cinquemila spettatori che hanno assistito alla finale di Coppa Italia di calcio femminile tra Roma e Fiorentina hanno dovuto attendere l’una per vedere sollevare il trofeo, al termine di una ‘maratona’ ricca di emozioni, con sei gol segnati nei tempi regolamentari e sette durante i rigori calciati dopo che i supplementari si erano rivelati senza esito. Di certo, chi era lì ha trovato tante validissime ragioni per uscire dai luoghi comuni e apprezzare qualità e spettacolo del calcio in rosa. Una parte importante dei presenti era rappresentata dalle tifoserie dei due club, che hanno creato spettacolo nello spettacolo, così come hanno fatto i tanti eventi abbinati alla finale. Si è partiti col talento di Bianca Atzei, che prima ha proposto il suo nuovo brano ‘Discoteca’ e poi, accompagnata dalla banda dell’esercito italiano, ha intonato l’Inno di Mameli. Durante tutto l’incontro, i pannelli pubblicitari hanno invece diffuso messaggi contro la violenza sulle donne nell’ambito della campagna avviata in collaborazione con la fondazione Una Nessuna Centomila. Durante l’intervallo, via libera alla musica in un adrenalinico tributo a Raffaella Carrà organizzato in collaborazione col suo storico coreografo Stefano Forti, mentre prima della premiazione hanno sfilato in campo tre abiti disegnati dalla stilista Eleonora Lastrucci e dedicati alle città finaliste di Roma e Firenze e alla bandiera tricolore. A sorridere la Roma, al secondo scudetto consecutivo. Beffata la Fiorentina (terza in campionato e qualificata per la Champions League) sui titoli di coda dei tempi regolamentari, agguantando il pareggio (in rimonta dal 3-1 per le toscane) grazie a una zampata di Viens, che ha allungato la gara. I supplementari si sono conclusi a reti bianche. A decidere tutto i rigori. Decisiva l’ultima coppia. Per le viola il tiro di Agard è stato intercettato da Ceasar, mentre Giugliano è stata cinica e chirurgica: palla nell’angolo basso alla destra di Baldi. Il portiere ha intuito e ha sfiorato. Ma non è bastato.

Luca Ravaglia