"Covid hotel? Inutili con i nuovi posti letto"

Il sindaco risponde alla Lega. "Il Bufalini vicino alla saturazione, ma l’Ausl ha sopperito con i reparti a San Piero e al Roverella"

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di Andrea Alessandrini

Niente Covid-hotel nel Cesenate, ma altri posti per pazienti covid agli ospedali di Cesenatico e San Piero e, se ce ne sarà bisogno, anche alla struttura protetta per anziani ‘Nuovo Roverella’. Ne dà notizia il sindaco Enzo Lattuca nella risposta alla interrogazione della Lega che ne aveva chiesto l’allestimento. Le risposte alle interrogazioni debbono essere formulate entro trenta giorni.

"I Covid-hotel sono strutture per ospitare persone adulte a cui vengono garantiti i soli servizi alberghieri – vitto, alloggio e cambio della biancheria – osserva Lattuca – autosufficienti che, pur positivi al virus Covid-19, non presentano sintomi clinici tali da rendere necessarie attività di cura e assistenza sanitaria. Ciò premesso, le condizioni di tutti i ricoverati Covid-19 ad oggi all’ospedale Bufalini, considerata l’elevata età media e la necessità di proseguire un percorso di cura e assistenza, non ne consentono il trasferimento in queste strutture".

Che dunque, intende far capire il sindaco, non sono necessarie. "La individuazione di strutture disponibili per realizzare covid hotel, n provincia è stata condotta dall’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, sotto il coordinamento della Prefettura di Forlì-Cesena e dell’Ausl Romagna – aggiunge Lattuca – e ha condotto al convenzionamento con l’hotel Paradise Airport di Forlì e con l’ex seminario e centro residenziale Universitario di Bertinoro. A Cesena sono stati condotti sopralluoghi su alcuni alberghi senza incontrare la disponibilità da parte di gestori e proprietari". Attualmente all’hotel Paradise Airport sono 17 i posti occupati su 40 disponibili e 15 su 55 all’ex seminario di Bertinoro 15 posti occupati su 55 disponibili. I posti sono disponibili anche a cittadini cesenati. In Romagna i posti occupati nei covid hotel sono 106 su 357.

"Alla strutture ospedaliere private convenzionate – aggiunge il sindaco – è stato invece chiesto di assorbire i ricoverati per altre patologie che avrebbero trovato ricovero nei reparti di Medicina Interna, Geriatria e Lungodegenza del Bufalini convertiti a reparti Covid".

I posti letto Covid al Bufalini sono oltre 120: 60 a Geriatria, 42 al reparto di Medicina Interna, di cui 11 attrezzati per intensità di livello sub-intensivo (assistenza respiratoria); nove di sub-intensiva al reparto di Anestesia e Rianimazione e 23 posti letto a Terapia intensiva, di cui sei occupati da pazienti Covid".

"Considerato che i contagi aumentano e il Bufalini si sta avvicinando alla soglia di saturazione dei posti letto Covid – ecco l’altro importante annuncio di Lattuca – da ieri è scattata la sospensione dell’attività dalle 20 alle 8 del Punto di primo intervento dell’ospedale Marconi di Cesenatico, dove resteranno attive H24 automedica e ambulanza perle situazioni di emergenza-urgenza. Ciò consentirà di dedicare personale sanitario a supporto de Bufalini. L’ospedale Angioloni di San Piero in Bagno attiverà dal canto suo un’area di degenza dedicata a pazienti Covid positivi post acuti trasferiti dal Bufalini . Potrà essere prevista anche l’attivazione fino a 16 posti letto Covid dedicati nella struttura per anziani Nuovo Roverella di Cesena".