
Guardia di Finanza
Savignano sul Rubicone, 15 aprile 2021 - Un panino da asporto insieme al fast food, è una delle poche cose che in zona rossa si possono fare. Ci hanno pensato due trentenni, lei di Savignano, lui di San Mauro Pascoli, e per stare dalla parte dei bottoni ai finanzieri che li hanno fermati hanno esibito regolare autocertificazione. Valida, anche nel caso di lui, perché nel suo comune il fast food in questinone - Mc Donald’s - non è presente.
Fin qui tutto regolare, se non fosse per il fatto che i due ragazzi fossero entrambi ammalati di Covid e perciò in quarantena obbligatoria. Lo ha imparato la Guardia di Finanza quando ha incrociato i dati dei fermati con l’elenco delle persone sottoposte a restrizione sanitaria. Sottoposti a tampone i due militari, per gli autori del reato, perché di reato penale si tratta, si è dovuto aspettare l’arrivo del referto di negativizzazione dal Covid.
A quel punto i due sono stati chiamati in caserma a Cesenatico, dove gli è stata comminata una multa di 400 euro per inottemperanza al Dpcm e una denuncia penale per il mancato rispetto delle misure di contenimento di una malattia infettiva, con una condanna che potrà causare loro dai 500 ai 5mila euro di multa . Una cena decisamente salata.