Incidente mortale a San Mauro Pascoli, gli amici. "Cristian era un ragazzo esemplare"

Non è ancora stata fissata la data dei funerali di Cristian Semprini, il 20enne deceduto martedì in un terribile schianto in moto a San Mauro Pascoli in via San Giuseppe

Cristian Semprini

Cristian Semprini

San Mauro Pascoli (Cesena), 9 agosto 2018 - Non è ancora stata fissata la data dei funerali di Cristian Semprini, il 20enne deceduto martedì in un terribile schianto in moto a San Mauro Pascoli in via San Giuseppe, poco lontano dalla sua abitazione.

La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria e il magistrato dovrà decidere se disporre l’autopsia oppure una ispezione cadaverica. I funerali dovrebbero tenersi nella chiesa parrocchiale di San Mauro Vescovo, a San Mauro Pascoli, un paese letteralmente sotto shock per l’accaduto.

La famiglia Semprini – i genitori Daniele e Susy – è proprietaria di un’azienda agricola. Il primogenito, Mattia, 24 anni, lavora a Milano. Cristian invece era rimasto in Romagna, e da un anno lavorava nell’azienda Focchi di Poggio Torriana. Molto presenti nella vita di San Mauro, i Semprini: mamma Susy ha insegnato catechismo in parrocchia e Cristian ha fatto a lungo parte del gruppo scout.

Una grande passione familiare per i balli caraibici, nei quali i genitori avevano coinvolto (e appassionato) pure Cristian. Così lo ricorda Luciano Cappelli, il maestro di ballo: «Cristian, che veniva qui con mamma e babbo, era un giovane buono, tranquillo, con una grande passione per il ballo e tanti giovani amici con cui passava le serate a ballare e a divertirsi. Un gran bravo ragazzo che il destino ci ha portato via troppo presto».

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Don Giampaolo Bernabini, parroco di San Mauro Pascoli, ha ricevuto la tragica notizia mentre si trova con gli scout a Vermiglio, sotto il Passo del Tonale: “Cristian? Un ragazzo tranquillo – dice con voce strozzata –, uno a posto, che sapeva farsi volere bene da tutti. Oggi rientrerò a San Mauro per lui. I ragazzi rimarranno qui in vacanza, ma il mio posto adesso è vicino alla famiglia di Cristian”.

C’è anche il ricordo di alcuni scout. Come Andrea Trevisani, 24 anni: “Siamo rimasti insieme negli scout due anni. Cristian era un buon ragazzo, molto disponibile, gentile con tutti, sempre pronto ad aiutare gli altri”. O Giulia Paglierani, 21 anni: “Con Cristian siamo stati ‘Lupetti’ insieme – spiega –. Lo ricordo un bambino timido, tranquillo”.

Alla focchi di Poggio Torriana, che produce rivestimenti di edifici in alluminio e vetro specializzati nelle grandi torri in tutto il mondo, c’è tanta tristezza e i titolari e i colleghi di lavoro dicono: “Cristian, diplomato all’Istituto Marie Curie di Savignano, lavorava nel reparto accettazione materiali e con lui lavoravano due suoi compagni di classe. Un ragazzo bravo, taciturno, ma sempre sorridente, a cui piaceva il suo lavoro al quale dava molto. Una grave perdita soprattutto dal punto di vista umano”.