Dalaloyan e lo sport che unisce "Abbracciò l’avversario ucraino"

Ginnasta del Romagna Team sta tentando di rientrare a Cesena in tempo per la gara del 12 marzo

Artur Dalaloyan

Artur Dalaloyan

"Artur vorrebbe rientrare a Cesena per dare una mano alla squadra in vista della prossima gara, ma la situazione è oggettivamente molto complicata". Parla Corrado Maria Dones, presidente del Gymanstic Romagna Team di ginnastica artistica che quando cita Artur pensa a Dalaloyan, campione olimpico a Tokyo. Russo. Il super atleta quest’anno è stato scritturato dalla squadra cesenate che milita in serie A1 e che col suo arrivo puntava a giocare un ruolo da protagonista.

"Vive e si allena in Russia – commenta Dones –, mantenendosi però in contatto quotidiano col nostro staff tecnico. Ha partecipato alla prima gara che abbiamo disputato ad Ancona, ma ancora la forma non era al top. Ora si sta allenando salendo costantemente di colpi nella palestra della Dinamo Mosca, società alla quale è affiliato, anche perché il primo weekend di aprile si svolgeranno i campionati della sua nazione e per quell’occasione vuole essere al meglio".

Nel frattempo però il 12 marzo il Romagna Team dovrà gareggiare di nuovo, questa volta a Torino. "Al momento la nostra federazione – prosegue Dones – al contrario di quello che sta accadendo in altre discipline, non vieta l’impiego di atleti russi e per di più Artur da parte sua scalpita per tornare in Romagna a dare il suo contributo. L’idea sarebbe quella di farlo arrivare a Cesena mercoledì prossimo, per poi vederlo ripartire il lunedì successivo, subito dopo la gara".

Non è però semplice, perché un crescente numero di nazioni sta chiudendo lo spazio aereo alla Russia: organizzare un viaggio è tutt’altro che semplice. "Avevamo un biglietto che prevedeva il decollo a Mosca e l’atterraggio a Milano, ma questa soluzione non è più percorribile – racconta Dones –. La situazione è molto fluida, cambia in continuazione: al momento c’è la possibilità di far scalo prima a Istanbul in Turchia e poi raggiungere l’Italia, ma resta da vedere cosa accadrà nelle prossime ore. È chiaro che il suo arrivo non è scontato".

Dalaloyan nelle sue conversazioni coi cesenati non è mai entrato sul terreno geopolitico, anche se alcuni suoi gesti non sono passati inosservati: "In occasione dalla prima giornata di gare ad Ancona, Artur ha abbracciato e salutato calorosamente un atleta ucraino di una squadra avversaria: i due si conoscono da tempo e sono molto amici. Allo stesso modo ho notato che un suo ‘collega’ russo sta diffondendo il messaggio di pace del tennista Daniil Medvedev in un profilo che lo stesso Artur segue costantemente. Lo sport è da sempre uno dei canali che meglio sanno veicolare messaggi di pace e solidarietà tra persone, con grande impatto sull’opinione pubblica. Mi auguro che possa fare altrettanto anche in questa occasione".

Luca Ravaglia