Cesena, 19 settembre 2019 - Se il buongiorno si vede dal mattino, Filippo Biondi che gestisce una tabaccheria in via Ravennate a Martorano, ha bisogno di una nuova sveglia. Nelle ultime settimane ha infatti dovuto fare i conti con una serie di spiacevoli episodi nei quali si è imbattuto al momento di alzare la saracinesca del suo locale. «Fuori dalla vetrina – racconta – tengo sempre un bidoncino per i rifiuti che ho collocato con lo scopo di incentivare i frequentatori della zona a rispettare l’ambiente e proprio al suo interno ho individuato una siringa, almeno fortunatamente senza ago, ma comunque ancora sporca di sangue. Non è purtroppo un episodio isolato, dal momento che circa un mese fa avevo registrato un episodio analogo. All’inizio non ci avevo dato grande importanza, ma a questo punto credo sia giusto segnalare il problema, che secondo il mio punto di vista non deve per nulla essere sottovalutato».
In aggiunta, oltre al consumo di droga, in zona è stata anche registrata da parte di residenti e imprenditori una serie di furti: «A mio padre, ad esempio – comunica sempre Filippo Biondi – hanno rubato tre biciclette, che erano state parcheggiate proprio davanti alla tabaccheria. Non voglio enfatizzare, tuttavia: questa nel complesso è una zona tranquilla e a misura di residenti, alla quale sono particolarmente legato e proprio per questo vorrei che il tema della sicurezza non venisse sottovalutato. In definitiva, tuttavia, credo che tutti possano essere d’accordo nel avanzare una richiesta che ci pare legittima: quella di qualche controllo in più, magari anche nelle aree verdi che dopo il tramonto cambiano volto, sarebbe certamente efficace».
Il riferimento del tabaccaio Filippo Biondi è al parco che si trova in una zona poco distante dalla stessa tabaccheria, nella cui area sia residenti che esercenti hanno più volte rinvenuto cartacce, cocci di bottiglia e diversi altri oggetti che di certo non spossono essere reputati consoni a uno spazio che è stato concepito principalmente a uso e consumo delle fasce più deboli della popolazione, vae a dire gli anziani e i bambini, i più assidui frequentatori dell’area verde che per la frazione di Martorano è veramente molto importante, perché è un luogo di ritrovo sociale e di svago».