Due dipendenti sospesi alla ‘Spighi’

Il provvedimento del Comune di Bagno di Romagna prevede anche il congelamento dell’erogazione dello stipendio

Migration

Il Comune di Bagno di Romagna ieri ha sospeso dal lavoro con annesso congelamento dello stipendio due lavoratori della casa di riposo ‘Camilla Spighi’ non in regola col green pass. "Appena abbiamo ricevuto il responso dell’Ausl che ci ha comunicato la conclusione del periodo di valutazione dei requisiti del personale in questione - ha commentato il sindaco Marco Baccini – abbiamo organizzato una riunione di giunta nel corso della quale abbiamo preso il provvedimento. Intendiamoci, nessuno i noi si è divertito a farlo, perché siamo ben consapevoli del fatto che dietro a queste due persone ci sono delle famiglie, ma è altrettanto vero che la tutela della collettività viene prima. Serve portare rispetto per gli anziani ospiti della struttura, per i loro cari e anche per il resto del personale al lavoro, che voglio ringraziare per l’impegno e la dedizione sempre dimostrati. Ben consapevole del fatto che i prossimi giorni per loro saranno particolarmente intensi, dal momento che dovranno coprire anche i turni di chi non è in servizio". Il Comune fa comunque sapere di essersi già attivato per andare alla ricerca di altre due persone da assumere, eventualmente anche con un contratto a termine. Perché nel caso in cui i due dipendenti decidessero di vaccinarsi il problema rientrerebbe, ma in caso contrario servirà coprire i posti rimasti vacanti. Una decisione del genere apre ovviamente scenari anche a possibili ricorsi da parte dei diretti interessati. Uno scenario che il sindaco dice di non temere: "Abbiamo agito nel pieno rispetto delle disposizioni, sulla scorta dei responsi dell’Ausl. Siamo tranquilli e nel caso ce ne fosse bisogno, andremo in tribunale a testa alta, consapevoli di rappresentare le aspettative della nostra comunità". I due casi appena riscontrati potrebbero per di più non essere gli unici: sono infatti ancora in corso le valutazioni da parte dell’Ausl su un’altra manciata di operatori in servizio alla ‘Spighi’.

l.r.