REDAZIONE CESENA

Due volumi in onore di Pazzaglia e Mazzotta

L’accademia pascoliana ha ricordato i due studiosi "Protagonisti del rinato interesse per il poeta"

L’Accademia Pascoliana di San Mauro Pascoli ha presentato i volumi in onore di Mario Pazzaglia e Clemente Mazzotta nella sala degli Archi di Villa Torlonia. Si tratta, nello specifico, degli atti del convegno in memoria di Mario Pazzaglia, presentati dal docente dell’Università di Bologna Marco Bazzocchi, e del volume ‘Clemente Mazzotta, studioso e filologo. Studi, ricordi e mostra bibliografica a dieci anni dalla scomparsa’, presentato da Paolo Tinti, anche lui docente all’Alma Mater di Bologna.

Rosita Boschetti, direttrice del Museo di Casa Pascoli, ha parlato della donazione della biblioteca di Mario Pazzaglia da parte dei figli Maria e Alberto al Comune di San Mauro. "Pascoli è rinato nella seconda metà del ‘900 e soprattutto negli anni ‘90 – ha ricordato Bazzocchi, che è anche direttore della Rivista Pascoliana -. Fondamentalmente è cambiato il modo con cui si sono prese in considerazione le poesie di Pascoli, togliendo il primato di Myricae e facendo emergere le altre opere e il Pascoli pensatore".

C’è anche una curiosità sulla rivalutazione di Giovanni Pascoli negli ultimi 30 anni. Nei mercatini dell’antiquariato nel 1990 una lettera autografata del poeta sammaueese costava tremila lire. Oggi il prezzo si aggira sui tremila europeo e sono introvabili. La sindaca Luciana Garbuglia ebbe modo di conoscere il professore Mario Pazzaglia nel 1995, quando ancora molto giovane diventò per la prima volta sindaca di San Mauro: "Avendo studiato sulla sua antologia, avendo avuto modo di assistere a qualche sua lezione all’università, provavo molta stima e allo stesso tempo ero intimorita dalla sua autorevolezza – racconta –. Invece lui fu accogliente e mi confortò sul mio inesperto operato, dandomi una fiducia che mi ha molto onorata e sostenuta nel difficile impegno, generoso nei consigli, ma molto rispettoso del mio ruolo".

e. p.