È morto Severi, chitarrista classico di fama internazionale

Il chitarrista classico Michelangelo Severi, noto per la sua virtuosità e generosità, è scomparso all'età di 76 anni. Diplomato al Conservatorio Rossini di Pesaro e con studi a Parigi, ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della musica classica, esibendosi in numerosi paesi e dedicandosi anche all'insegnamento e al volontariato in Camerun.

È morto Severi, chitarrista classico di fama internazionale

Il chitarrista classico Michelangelo Severi, noto per la sua virtuosità e generosità, è scomparso all'età di 76 anni. Diplomato al Conservatorio Rossini di Pesaro e con studi a Parigi, ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della musica classica, esibendosi in numerosi paesi e dedicandosi anche all'insegnamento e al volontariato in Camerun.

Ci ha lasciato ieri mattina Michelangelo Severi (nella foto), il noto chitarrista classico di tante appassionati concerti. Severi aveva 76 ann ed era da tempo residente a Monteleone, ma era nato a Bertinoro, "su un cucuzzolo così ripido - amava dire - che se non legavi le pentole te le saresti trovate a valle". Musicista virtuoso e generoso si era diplomato al Conservatorio Rossini di Pesaro. Successivamente, grazie ad una borsa di studio, aveva proseguito gli studi a Parigi presso l’École Normale de Musique con il maestro A. Ponce dove aveva ottenuto il diploma e la licenza da concerto col massimo dei voti e la lode. Molto apprezzato non solo a Cesena e in Romagna, si era esibito sia come solista che in formazioni da camera in Italia, Francia, Spagna, Norvegia, Germania, Jugoslavia e Svizzera. Qui per tre anni aveva insegnato al Conservatorio Popolare di Ginevra. Aveva fatto parte come membro di giuria di concorsi nazionali e internazionali. Dopo il pensionamento da docente, insieme alla moglie Gabriella, era stato in Camerun come volontario per alcuni mesi all’anno. Qui, alle attività di volontariato, aveva associato l’insegnamento della musica e della chitarra ai ragazzi e ai giovani del villaggio camerunese dove tornava sempre volentieri. Insieme al figlio Sebastiano, violoncellista di fama internazionale, ha formato spesso un duetto molto apprezzato.