E45 oggi, i residenti. "Cadevano pezzi da giorni, avevamo avvertito Anas"

Via Zavalloni, ancora chiusa al transito. "Nessun ferito, ma poteva andare peggio. Ora serve un intervento risolutivo"

Nicola Orofino, residente di via Zavalloni

Nicola Orofino, residente di via Zavalloni

Cesena, 13 novembre 2019 - «Me lo aspettavo. E come me se lo aspettavano i diversi residenti di via Zavalloni che negli ultimi giorni avevano visto cadere calcinacci dall’E45». Non usa mezzi termini Nicola Orofino, la cui abitazione è poca distanza dalle transenne che vietano i passaggio sotto il ponte, dopo che ieri l’apertura di un buco che ha trapassato da parte a parte il cavalcavia della superstrada, tra le uscite di Cesena Ovest e Borgo Paglia ha causato il crollo (foto) di un pezzo di asfalto e cemento».

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Orofino, avevate avvertito? «Un mio vicino di casa aveva allertato direttamente l’Anas, chiedendo interventi in tempi celeri».

Fortunatamente nessun ferito. «Poteva andare molto peggio e questo è il principale nervo scoperto della questione. Perché problematiche di questo genere devono essere risolte immediatamente, prima che possano concretizzarsi situazioni pericolose come questa. Non si può arrivare al punto in cui i calcinacci di un cavalcavia si staccano dalla pavimentazione stradale».

I lavori in quel tratto erano stati effettuati di recente. Vi eravate subito accorti del problema? «No, nei primi tempi tutto pareva a posto. Poi però sono arrivati segnali ben diversi».

Cosa vedevate? «La caduta di calcinacci non era un fenomeno isolato. Ogni tanto succedeva qualcosa che veniva osservato da chi usciva in giardino o percorreva quel tratto di strada. Ci siamo preoccupati».

Anche perché sopra al cavalcavia corre l’E45. «Per questo serve un intervento risolutivo e non un tampone. Vogliamo sentirci al sicuro quando usciamo di casa».

Sull’argomento è intervenuto Fondamenta, di cui lei fa parte. «Abbiamo denunciato che il territorio é a pezzi e ha bisogno di investimenti ingenti e con una programmazione a lungo termine».

Stigmatizzate che ad avvertire siano dovuti essere i residenti? «Da mesi vanno avanti i lavori di manutenzione della E45 nel tratto tra San Carlo e Cesena Nord, con notevoli disagi soprattutto per il rumore, ma già quest’estate abbiamo dovuto chiedere l’intervento dell’Anas poiché si notavano cedimenti del viadotto. Si accetterebbe tutto di buon grado sapendo che questi lavori servono a sistemare una volta per tutte l’E45 e invece qui continuano a crollare pezzi. Il nostro territorio, ha bisogno di risorse, pianificazione e coraggio».