Il percorso verso l’elezione dei nuovi soci consigli di quartiere deve coinvolgere anche le attività commerciali, turistiche e del terziario presenti dalla periferia al centro. Lo chiedono il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani e i dodici presidenti di quartiere che l’associazione ha creato ormai da vent’anni affiancati da consigli formati da commercianti e imprenditori che si sono messi a disposizione per assicurare una presenza operativa volta al miglioramento della vita di quartiere in collaborazione con i consigli di quartiere istituzionali.
"Nel corso di questo avvicinamento alle elezioni che si svolgeranno in autunno - affermano Patrignani e i presidenti Confcommercio di quartiere - avanzeremo un decalogo di proposte per migliorare la situazione laddove presenta criticità. La prima che condividiamo è un intervento eccezionale per la salvaguardia e il rilancio del commercio di prossimità, al quale si sta lavorando insieme all’amministrazione comunale con la legge regionale 12, ma che deve realmente diventare il primo obiettivo della rigenerazione urbana, impossibile da attuare se vengono a mancare le imprese e i negozi. In particolare ogni quartiere deve produrre una sorta di elenco delle attività commerciali in cui si ritrova sguarnito e che ha necessità di coprire. Ecco allora che le diverse forze in campo che si presenteranno alle elezioni dovranno auspicabilmente avere nel proprio programma un progetto di azione e di intervento che, anche se i quartieri non hanno direttamente campo di intervento, costituisca un principio fondativo del loro operare. I quartieri senza attività commerciali sono quartieri morti".
"Altre due priorità - proseguono Patrignani e i presidenti di quartiere Confcommercio - sono la sicurezza e il decoro urbano da accompagnarsi con un’opera di abbellimento estetica della città, partendo dalle periferie troppo spesso dimenticate. Il decoro nasce dalle manutenzioni delle piccole cose, dai marciapiedi agli interventi sulle alberature, dal potenziamento degli spazi verdi alla realizzazione dei posti per la sosta laddove abbisognano. Anche in questo caso è importante un censimento dei posteggi mancanti per far fronte alla situazione e facilitare il passaggio, la qualità della vita dei residenti e l’accesso alle attività commerciali e terziarie".