GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Emporio del tarocco in casa: denunciato 48enne e sequestrati 700 capi contraffatti

Blitz della Finanza nell’abitazione del l trafficante di Cesenatico che per pubblicizzare la sua merce utilizzava Facebook, instagram e TikTok

Cesenatico, 18 ottobre 2023 – Un insospettabile uomo d’affari è stato denunciato per il commercio di prodotti con marchi contraffatti e ricettazione. Si tratta di un uomo di 48 anni incensurato, residente a Savignano sul Rubicone. Ad inchiodarlo sono stati gli uomini del Comando provinciale della Guardia di finanza di Forlì-Cesena, sul versante della lotta alla commercializzazione di prodotti tarocchi.

Il supermarket del tarocco trovato a Savignano
Il supermarket del tarocco trovato a Savignano

In particolare sul 48enne stavano lavorando da tempo i finanzieri della Tenenza di Cesenatico, che lo tenevano nel mirino, seguendo i suoi movimenti e la sua rete di relazioni. Al termine delle indagini la Procura ha dato il via libera al blitz e l’altro giorno è scattata l’operazione nel centro di Savignano sul Rubicone, dove l’uomo vive.

All’interno dell’abitazione le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 700 articoli e capi di notissime marche, tutte abilmente contraffatte. La merce, che avrebbe fruttato circa 40mila euro, è stata posta sotto sequestro. Il trafficante è stato immediatamente denunciato e del caso se ne occupa la Pm Sara Posa.

È impressionante come il 48enne, che sino ad ora non aveva mai avuto problemi con la giustizia, fosse riuscito a realizzare un vero e proprio emporio del tarocco; con tutti i prodotti sistemati con cura ed esposti in ogni angolo della casa. Vi erano numerosi profumi, prodotti cosmetici, borse, accessori, capi d’abbigliamento, scarpe ed altri articoli, tutti recanti i segni distintivi di note griffe della moda e di prodotti di bellezza abilmente contraffatti. Le persone interessate potevano acquistare a basso prezzo dei prodotti Gucci, Jean Paul Gaultier, Christian Dior, Louis Vuitton, Chanel, Dolce & Gabbana, Armani, Calvin Klein, e poi Nike, Stone Island, Ray-Ban, Adidas, Puma e altre griffe.

Il trafficante per vendere e attirare clienti, utilizzava i social, quindi la sua pagina Facebook, Instagram e Tik Tok. Attualmente sono in corso ulteriori indagini per risalire ai canali di approvvigionamento e disarticolare la catena logistica, organizzativa a strutturale della filiera illecita. L’obiettivo è arrivare al grossista del tarocco, che deve per forza disporre di uno o più capannoni per stoccare la merce contraffatta. Ma occhio anche ai clienti, perchè chi acquista dei prodotti con marchi contraffatti, rischia una multa da 100 sino a 7mila euro. I militari tengono a sottolineare che l’operazione messa a segno dai finanzieri della Tenenza di Cesenatico, si colloca in una più ampia cornice d’interventi disposti dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Forlì-Cesena, che negli ultimi mesi ha intensificato i controlli nel settore della commercializzazione dei prodotti in genere, allo scopo di assicurare che le merci vendute non risultino pericolose per i consumatori e non danneggino il mercato. Nell’ambito delle operazioni di repressione dei traffici illeciti di natura economica e finanziaria e della tutela del distretto calzaturiero romagnolo, le Fiamme Gialle la scorsa estate hanno svolto 35 interventi, individuando e sottoponendo a sequestro oltre 22 mila prodotti, tra i quali articoli casalinghi, di cartoleria, di bigiotteria, nonché di materiale elettrico, risultati non conformi alla normativa vigente, in quanto privi dell’obbligatoria indicazione merceologica e sull’origine o dell’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno alle persone e all’ambiente. Il lavoro della Guardia di Finanza per combattere la contraffazione, oltre a proteggere le aziende dei noti marchi, è mirato a stroncare i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale e del riciclaggio, dietro i quali c’è la criminalità organizzata. Giacomo Mascellani