REDAZIONE CESENA

Focolaio in una colonia estiva a Cesenatico: 36 contagiati

Un focolaio di 36 persone positive al Covid è scoppiato nella colonia di Trento a Cesenatico. Si tratta di giovani e giovanissimi, in quanto le persone risultate positive ai tamponi sono 33 ospiti fra bambini e adolescenti, e 3 operatori. Siamo in via Colombo, sul lungomare della zona delle colonie di Ponente, a nord della zona mare di Cesenatico. Qui la provincia autonoma di Trento recentemente ha compiuto degli investimenti milionari, ristrutturando e ampliando una realtà florida e importante, dove lavorano tante persone, ci sono più di 500 posti letto e si registrano decine di migliaia di presenze turistiche ogni estate. La struttura è articolata in più edifici, dislocati in una vasta area verde; inoltre la colonia dispone di una spiaggia privata, a cui si accede attraversando il lungomare. È il focolaio più numeroso scoppiato a Cesenatico e l’unico presente in una struttura ricettiva. Gli altri precedenti hanno infatti riguardato alcuni stabilimenti balneari del centro, ristoranti e pochi negozi, dove i numeri erano bassi e la criticità è stata risolta in pochi giorni. Delle 36 persone contagiate, tutte provenienti dal Trentino, nessuno sta male e nessuno ha avuto bisogno di essere ricoverato in ospedale, si tratta infatti di 29 asintomatici e 7 giovani con sintomi leggeri, come qualche linea di febbre ed eccessiva produzione di muco nasale.

I primi positivi sono stati scoperti domenica ed immediatamente i responsabili della colonia di Trento hanno attivate le procedure previste dai protocolli sanitari in materia di Covid per gli approfondimenti di carattere sanitario e per impedire l’ulteriore propagazione del contagio. Tutti gli ospiti e gli operatori sono stati sottoposti a tampone. In accordo con l’Ausl Romagna i ragazzi positivi sono tenuti isolati, sotto osservazione, ed il personale sanitario trentino è in costante contatto con i colleghi romagnoli. Le famiglie sono state subito messe al corrente dell’accaduto e vengono costantemente aggiornate sull’evolversi della situazione, anche con incontri in videoconferenza. Le madri e i padri sono stati rincuorati dal fatto che nessuno dei giovani sta male. "Stiamo monitorando la situazione _ ha detto il sindaco Matteo Gozzoli_, a stretto contatto con Igiene pubblica, complessivamente sono stati eseguiti 230 tamponi fra ospiti e dipendenti, con un lavoro enorme da parte dell’Ausl. La struttura è aperta e le persone sono state divise in "bolle", per proseguire l’isolamento di circa una settimana. Il fatto che non vi siano casi che presentano gravi condizioni di salute, ci rende fiduciosi per un buon epilogo del focolaio".

Giacomo Mascellani