Cesena, stillicidio di frane e smottamenti nell’Alto Rubicone

Nel comune di Borghi e nella frazione di Rontagnano (Sogliano) le situazioni più pericolose per la case dei residenti

Una residente a Rontagnano (Sogliano) sconsolata sulla provinciale 11 crepata

Una residente a Rontagnano (Sogliano) sconsolata sulla provinciale 11 crepata

Cesena, 11 marzo 2018 - Le frane e gli smottamenti di terreno continuano a muoversi e fanno aumentare la preoccupazione fra gli abitanti della collina e dell’Alto Rubicone. A Sogliano quella più grave è a Rontagnano sulla provinciale 11. Preoccupatissimo il sindaco Quintino Sabattini: «La situazione continua a peggiorare e le crepe sulla provinciale 11 e nei campi continuano ad aumentare. Ho chiamato la Protezione Civile che ha già effettuato un sopralluogo. Il giardino di un’altra casa si è abbassato di un metro e i cittadini hanno paura».

La provinciale 11 interessata dalla frana di Rontagnano, con parte della carreggiata spaccata a metà, attraversa tutte le frazioni di Sogliano del crinale appenninico Strigara, Montegelli, Rontagnano, Barbotto e Savignano di Rigo. Mobilitazione in Provincia per quanto sta accadendo a Sogliano. Davide Ceccaroni, consigliere provinciale delegato alla mobilità del comprensorio cesenate fa il punto della situazione: «Stiamo intervenendo come Provincia su quindici frane delle quali sette nel Cesenate. Nel Rubicone tre sono grosse, una a Rontagnano. Qui stiamo effettuando continui sopralluoghi in quanto la terra e la provinciale continuano a muoversi quotidianamente. Abbiamo già investito oltre 600mila euro per affrontare le conseguenze del maltempo.

La Regione sta preparando la pratica per lo stato di calamità naturale e nei prossimi giorni stabiliremo con la Regione i fondi necessari per gli interventi immediati. In primavera intervento di 100mila euro sul comprensorio cesenate per ricostruire fossi e scoline al fine di cercare di evitare un futuro per le frane». In movimento anche la frana di Borghi in via Marzabotto con continui sopralluoghi del sindaco Piero Mussoni: «Stiamo lavorando per cercare di mettere in sicurezza le nove case, mentre la strada dovrà essere completamente rifatta. Stiamo chiedendo aiuti finanziari a Provincia, Regione e Protezione Civile».