Galeazzo Bignami (FdI): "Abbiamo fiducia nella Romagna e nella sua voglia di cambiamento"

Il viceministro alle Infrastrutture: "La priorità è completare il post alluvione e portare avanti la strategia del Governo fatta di sviluppo, ma anche di sostegno ai beni culturali" .

Galeazzo Bignami (FdI): "Abbiamo fiducia nella Romagna e nella sua voglia di cambiamento"

Galeazzo Bignami (FdI): "Abbiamo fiducia nella Romagna e nella sua voglia di cambiamento"

Galeazzo Bignami, parlamentare di Fratelli d’Italia e viceministro alle Infrastrutture, ha concluso ieri a Cesena un’intensa campagna elettorale. La Romagna è una zona dove FdI conta di confermare la crescita impetuosa degli ultimi anni.

Quali sono le vostre aspettative in questa tornata elettorale in Romagna e a Cesena in particolare?

"Confidiamo che continui quella voglia di alternanza e cambiamento che da qualche tempo sta convincendo sempre più realtà locali, dopo decenni di amministrazioni autoreferenziali e asfittiche, a portare novità e miglioramento nei propri comuni. E ovviamente a confermare quelle amministrazioni uscenti alternative al PD".

L’emergenza alluvione inciderà sul risultato elettorale?

"Al di là delle polemiche sterili fatte anche da chi dovrebbe rappresentare le istituzioni, l’aver stanziato oltre 6 miliardi in un anno per la ricostruzione pubblica e privata, aver già erogato centinaia di milioni ai Comuni, aver avviato anche i rimborsi ai privati siano cose concrete e positive, anche alla luce dei tempi sul sisma che dopo 12 anni è ancora aperto. Sono convinto che tanta gente lo sappia e lo abbia ben presente. Anche tanti Sindaci del PD in privato lo riconoscono. Ora stiamo parlando con tanti cittadini sui rimborsi dei beni mobili, una misura mai adottata prima e che va oltre il 100% come per il sisma che Bonaccini chiese. Ricordiamo infatti che per il sisma, cosi come per tutte le altre alluvioni avvenute in Romagna, non è stato dato un centesimo per i beni mobili".

Qual è la vostra priorità in questo momento?

"Completare il post alluvione e portare avanti la strategia che il Governo ha per la Romagna. Una strategia fatta di sviluppo , come dimostrano le infrastrutture che stiamo portando avanti, come l’Alta Velocità, il porto e retro porto di Ravenna, il potenziamento delle arterie stradali come il lotto 0, la nuova ZLS che porterà agevolazioni burocratiche e fiscali, ma anche il sostegno alle bellezze culturali e storiche. Pensiamo ai quasi 3 milioni che abbiamo fatto avere all’Abbazia del Monte".

Il risultato elettorale disegnerà nuovi equilibri nel centrodestra? Fratelli d’italia sarà egemone?

"In realtà già alle politiche la fiducia di tanti romagnoli ha già fatto si che Fratelli d’Italia divenisse il primo partito in Romagna. Però abbiamo deciso di non imporre scelte, di non calare nomi dall’alto, ma di lasciare che fossero i territori a proporre i nomi e i programmi migliori. Un metodo quasi rivoluzionario rispetto alla sinistra che spesso propone politici senza poltrona o uomini d’apparato imponendoli sul territorio".

Qual è il rapporto tra il territorio cesenate e il governo?

"Mi sento con tanti Sindaci, di tutti i colori. C’è rispetto reciproco pur nella distanza politica. Ci confrontiamo nel merito delle cose, perchè il Governo è il Governo di tutti e deve operare per tutti i territori ovviamente. Invece Lattuca ha relegato Cesena in una posizione di isolamento, quasi che per lui ci fosse un pregiudizio ideologico nel confrontarsi col Governo Meloni. Fa solo polemiche che stancano la gente. Questo è un problema per Cesena, perchè senza proposte concrete che provengano dal territorio, Cesena rischia di perdere quella centralità che per noi merita".

Emanuele Chesi