Giorgini dopo 8 anni passa la mano

Ais Romagna si è ritrovata alla tenuta Masselina per l’ultima riunione del consiglio e del gruppo di lavoro in vista delle nuove nomine in programma a giugno. Per il presidente di Ais, il cesenate Roberto Giorgini, è stato il momento per fare un bilancio dell’attività nel corso degli ultimi quattro anni che l’hanno visto alla guida dei sommelier del territorio romagnolo.

"Non sono stati anni semplici per la nostra associazione a causa del Covid – spiega il presidente che non si ripresenterà alle prossime elezioni –. Nonostante questo non ci siamo mai fermati e la nostra attività è in forte ripresa". Tante le iniziative messe in campo da Ais in questi anni: "Quella di cui vado più orgoglioso è il master dell’Albana che ha visto la partecipazione di sommelier da tutta Italia e ha fatto conoscere il vitigno autoctono per eccellenza della Romagna. Il sommelier non è solo una persona che serve del vino, ma è un promotore del territorio. Auguro all’associazione un grande futuro"