
Una serata particolare e curiosa quella vissuta all’hotel Savini di Bellaria, dove il Lions Club Rubicone ha ospitato la Notte...
Una serata particolare e curiosa quella vissuta all’hotel Savini di Bellaria, dove il Lions Club Rubicone ha ospitato la Notte Pitagorica (nella foto alcuni protagonisti). L’evento, ideato dagli studenti, ex studenti e docenti dell’istituto tecnico Blaise Pascal di Cesena, ha saputo unire cultura, scienza e arte, regalando emozioni e spunti di riflessione al pubblico presente. La serata è stata un vero viaggio nella conoscenza, in cui matematica, poesia e musica si sono intrecciate in un dialogo affascinante e accessibile a tutti.
L’obiettivo di rendere la cultura coinvolgente e alla portata di un pubblico eterogeneo è stato pienamente raggiunto. Tra i momenti più apprezzati, la performance di Giuseppe Cuna, in arte Azel, campione italiano di beatbox, che ha incantato i presenti con la sua incredibile abilità nel creare musica e suoni utilizzando esclusivamente la bocca, le labbra e la voce. Azel, conosciutissimo sui social, si è fatto strada nel panorama internazionale, classificandosi ottavo al campionato mondiale di Berlino nel 2023. Entusiasmante è stata l’esibizione di Luca Brasini di Forlì, giovane talento dello speedcubing, capace di risolvere il cubo di Rubik in pochi secondi. La serata è stata arricchita dagli interventi dei professori Emanuele Parini e Valentina Giovannini di Cesena, che hanno saputo coinvolgere il pubblico.
Il tutto accompagnato dalle note al pianoforte del professor Francesco Filomena di Cesena. Elvis Bianchi, presidente del Lions Club Rubicone, ha espresso con entusiasmo il significato profondo dell’iniziativa: "La Notte Pitagorica dimostra come scuola, cultura e innovazione possano unirsi per creare qualcosa di straordinario. Dare spazio ai giovani e sostenere progetti come questo significa investire nel futuro della nostra comunità".