Gli artigiani si affidano agli studenti per gestire i processi digitali

Al via ’Bottega Scuola’. Confartigianato inserisce in impresa gli allievi di Itt Pascal e ’Monti’. Laboratori su robotica e cybersecurity

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"Generazione Zeta: progetto pratico educativo per gli studenti delle scuole secondarie superiori per orientare i giovani nelle imprese attraverso il digitale e l’innovazione"”. È la nuova declinazione del progetto Bottega Scuola 4.0 (avviato nel 2013) , intervento formativo promosso il Laboratorio Welfare generativo di Comunità il Ministero del lavoro e politiche sociali, Confartigianato per il Sociale e altri partner, Università di Bologna Dipartimento di Ingegneria industriale.

É stato presentato nella sede Confartigianato di via Alpi da Stefano Bernacci, segretario di Confartigianato e Gabriele Savoia, coordinatore del progetto e da altri attori del team promotore: Arturo Alberti (Romagna Solidale, punto di forza del Laboratorio generativo), Matteo Brighi (Gruppo Giovani Confartigianato), Chiara Bedei, presidente dell’associazione Giovani della banca Credito Cooperativo Romagnolo, Matteo Colamonaco dell’Università di Bologna Dipartimento di Ingegneria industriale indirizzo automazione che orienterà i ragazzi sulla grande sfida culturale dell’ecosostenibilità.

Il titolo Generazione Zeta si riferisce ai nati tra il 1997 e il 2012, a cui si rivolge l’intervento formativo orgnaizzato su larga scala.

"Di fronte a un cambiamento epocale in cui innovazione e tecnologia digitale determinano tempi e ritmi della vita sociale e lavorativa – ha rimarcato il segretario Bernacci - ha aggiornato il suo percorso formativo con un accordo di alternanza scuola lavoro fra l’Itt Pascal e il nostro Digitale Innovation Hub di Confartigianato che promuove i processi di innovazione digitale, che prevede con un’attività di analisi digitale in dieci imprese cesenati da parte di venti studenti di quarta dell’Itt e sette del liceo classico indirizzo economico-sociale. Saranno seguiti da imprenditori tutor".

Il progetto si svolge dal 16 maggio al 14 giugno. Lunedì verrà presentato all’aula magna del Pascal-Comandini con il dirigente Francesco Postiglione e gli studenti. "Lo stage si articola in tre fasi per 120 ore – spiega il coordinatore Savoia -: fase iniziale di formazione, quindi le attività pratiche assegnate in azienda e infine il report dei risultati in cui gli allievi, supportati da un team del Dih, rielaboreranno i risultati delle attività ripronendoli alle imprese".

"Parte integrante del progetto Bottega Scuola 4.0 Generazione Zeta - aggiunge il coordinatore – saranno altri due interventi formativi sempre utilizzando il canale del Ptco (l’ex alternanza lavoro con stage degli studenti nelle imprese): un laboratorio esperienziale di robotica con la simulazione del controllo di un braccio robotica per le classi quinte dell’Itt Pascal in interazione con l’impresa Irons Technology, e un laboratorio di informatica sulla cibersecurity con le classi terze in sinergia con le aziende Collini Consulting, Retigest e Cyberloop".

"Il progetto, frutto di un processo elaborativo accurato, è impostato in una logica di rete: non si tratta di inserimento aziendale ’one to one’ - ha sottolineato il segretario Bernacci –: il valore aggiunto di Botttega Scuola è da sempre la dimensione comunitaria con una pluralità di attori in campo fra cui ’Alma mater. Un grande cantiere per costruire un ponte solido e innovativo fra scuola e imprese".