I figli debuttano al Bonci con ’Vengo anch’io’

Oggi primo appuntamento dedicato ai bimbi dai 6 agli 11 anni mentre i genitori potranno assistere allo spettacolo di Orlando

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di Raffaella Candoli

Mamme e papà al Bonci a godersi lo spettacolo, perdipiù al prezzo ridotto del 20 per cento del biglietto; e i figli? Pure a teatro, ma a divertirsi in maniera intelligente, attraverso laboratori creativi che stimolano fantasia, manualità e immaginazione. Stesso luogo, ma con impieghi diversificati. Ecco "Vengo anch’io", una bella proposta che regala tempo per sé ai "grandi", mentre le loro bambine e bambini, dai 6 agli 11 anni, partecipano ad attività educative e ludiche insieme, a cura di associazioni e realtà artistiche del territorio, la cui esperienza e professionalità è consolidata e riconosciuta. Per il momento, per sondare l’interesse dell’abbinamento, gli appuntamenti sono tre, distribuiti nell’arco della stagione di spettacoli.

Si comincia oggi pomeriggio alle 16, in coincidenza della rappresentazione "La vita davanti a sé" con Silvio Orlando. In uno spazio separato del Bonci, ad accesso limitato a coloro che effettueranno obbligatoriamente la prenotazione (info@teatrobonci.it - tel. 0547 355959), l’associazione Artexplora propone il laboratorio di oggetti d’arte "A teatro con Kandinskij". Lo svolgimento prevede il racconto di una storia originale per trasportare i bambini nell’immaginario del pittore russo, fondatore della pittura astratta, nelle sue forme, colori e atmosfere. Dopo la narrazione multimediale, i piccoli partecipanti potranno cimentarsi con un laboratorio creativo, dando forma ai dipinti dell’artista e adoperandoli come un teatro con fondali e personaggi. Ogni bambino costruirà il suo teatrino tridimensionale "d’artista" che potrà portare a casa per continuare il gioco in famiglia. Il costo di ogni appuntamento è di 7 euro per ciascun partecipante, e di 10 per due fratelli.

Un secondo appuntamento per genitori con bambini al seguito è fissato per domenica 15 gennaio, ai costi e con le modalità di prenotazione sopra esposte. In occasione dello spettacolo Pupo di zucchero, portato in scena da Emma Dante, l’Associazione Barbablù propone il Laboratorio di fumetto "Le fiabe che non sono": atelier di disegno, colore e costruzione per trasformare i personaggi delle fiabe in qualcosa di nuovo, strano e divertente: con cartoncino, pennarelli e fogli trasparenti i piccoli partecipanti daranno vita a un giocattolo misterioso da portare sempre con sé, per ricordare che niente è mai davvero come sembra, nelle fiabe e nella vita. Bisognerà attendere invece domenica 26 marzo, per compiere un "Viaggio nel mondo di Klimt", a cura dell’ Associazione Artemisia. Mentre sul palco si svolgerà lo spettacolo Lazarus di Valter Malosti, con protagonista Manuel Agnelli, i ragazzini prenderanno parte ad un laboratorio di tecniche di arte visiva: attraverso alcune immagini saranno condotti a scoprire la poetica, lo stile e le tecniche di tale artista che dipingeva quadri vistosi, ricchi di oro, di decorazioni e di figure esprimendo varie emozioni. In seguito, ciascuno rielaborerà una delle opere, a scelta fra quelle proposte, utilizzando materiale vario: colori, pezzi di carta, ritagli di stoffe.