Il Bagno Conti riparte dalla Coop balneari

L’associazione guidata da Simone Battistoni si è aggiudicata all’asta la gestione dello storico stabilimento sulla spiaggia di Levante

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La Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico ha rilevato il Bagno Conti. L’associazione alla quale aderiscono 127 operatori di spiaggia, ha infatti vinto la gara indetta dal Tribunale di Forlì-Cesena, per la gestione dello storico stabilimento balneare situato sulla spiaggia di Levante all’altezza di viale Trento, in uno dei luoghi più frequentati dai turisti. La Cooperativa stabilimenti balneari si è aggiudicata per quest’anno la gestione dell’azienda, mettendo sul piatto un’offerta da 52mila euro. Dopo l’asta pubblica, nello studio del notaio Mario De Simone a Forlì è stato stipulato l’atto di affitto d’azienda del Bagno Conti a favore della cooperativa, per la stagione balneare 2022 con termine il 31 ottobre 2022. Il Consiglio di amministrazione della cooperativa ha ritenuto giusto partecipare, al pari di altre gare pubbliche precedenti, come quelle ad esempio per la gestione di Zona Cesarini a Villamarina indette dal Comune (che non avevano nulla a che fare con dei procedimenti fallimentari), per dare sostanzialmente continuità alla gestione della storica famiglia Conti, che ha legato il suo nome al grande stabilimento balneare. "Per noi – dice Simone Battistoni, presidente della Cooperativa stabilimenti balneari – è un preciso dovere morale e istituzionale adoperarsi per preservare una impresa che, pur non essendo nostra socia, era meritevole di essere tutelata per l’importanza storica, culturale e turistica che ha ricoperto, mantenendo gli equilibri locali. Il nostro obiettivo primario è quello di mantenere una gestione coerente con quella passata ma anche aperta alle soluzioni e opportunità offerte dal mercato turistico, senza strappi e il più possibile in collaborazione con la famiglia Conti, alla quale va la nostra stima e solidarietà".

Questo è l’ultimo capitolo di una vicenda che purtroppo ha anche degli strascichi giudiziari, che nel corso dell’anno passato hanno portato il Tribunale di Forlì a mettere all’asta la concessione del Bagno Conti, ad un prezzo con una base di partenza di 1 milione e 300mila euro. Il Consiglio di Stato che ha fissato al 31 dicembre 2023 la scadenza delle attuali concessioni, con la decisione di fatto di metterle a bando al migliore offerente nel 2024, ha scoraggiato tutti i potenziali investitori. In attesa di conoscere quali saranno i criteri di valutazione delle stesse concessioni e gli indennizzi ai vecchi concessionari, non essendo possibile vendere la concessione adesso, l’autorità giudiziaria ha stabilito di mettere a gara la gestione per l’estate 2022 ed il giudice ha deciso di affidarla alla Cooperativa stabilimenti balneari, pur essendoci una società che offriva un cifra leggermente superiore.

Giacomo Mascellani