Contro il Brescia senza Marco Curto e Augustus Kargbo, il primo appiedato dalla squalifica Fifa, il secondo dal rosso incassato domenica contro la Sampdoria e che lo costringerà ai box anche la prossima a Salerno. Per Marco Curto si attende sempre il pronunciamento sulla richiesta di sospensiva alla squalifica di dieci giornate, poi ridotte a cinque, inflitte in primo grado e confermate in appello, dalla Fifa per discriminazione razziale.
Il giocatore, tramite il proprio legale, ha infatti presentato ricorso alla Cas (Court of Arbitration for Sport) chiedendo anche che in attesa dell’ultimo verdetto venga sospesa la sanzione.
In attesa di notizie, occorre fare i conti senza l’ex Como: peraltro in difesa mister Mignani ha anche il punto interrogativo su Massimiliano Mangraviti.
L’ex Brescia ha rimediato una lieve distorsione alla caviglia domenica contro i blucerchiati, ieri è si è allenato in gruppo, ma per la decisione finale, se impiegarlo o no, visto anche l’impegno ravvicinato di martedì a Salerno, si attenderà la rifinitura di stamattina. Mangraviti ha già espresso la volontà di esserci a tutti i costi contro i suoi vecchi compagni, in caso però di un suo forfait la scelta più logica è quella di Matteo Piacentini schierato ’braccetto’ di sinistra a fianco di Prestia e Ciofi.
Anche davanti i punti interrogativi non mancano. Con Kargbo out (l’ex Crotone finora tra l’altro era stato tra quelli, insieme a Pisseri, Ciofi, Donnarumma, Mangraviti, Calò e Bastoni a collezionare l’en plein di nove presenze su nove partite di campionato) e Antonucci ancora in dubbio, almeno come titolare, si potrebbe rivedere lo schieramento iniziale visto contro la Sampdoria. Quindi Tommaso Berti a coadiuvare l’unica punta Cristian Shpendi ma con Simone Bastoni e Giacomo Calò più liberi di avanzare supportati nel lavoro di rottura Matteo Francesconi. A meno che Mignani non pensi di giocarsi la carta Van Hooijdonk dal primo minuto insieme a Shpendi, con Berti sempre trequartista e un centrocampo a quattro formato da Adamo, Calò, Bastoni e Donnarumma. Sarebbe chiaramente una soluzione inedita, ma consentirebbe di testare l’Olandese dall’inizio visto che finora non è mai successo e quasi sempre è stato chiamato in causa nelle ultime concitate fasi di partita. Qualche dubbio il tecnico, dicevamo, se lo toglierà nella rifinitura di questa mattina, con le scelte definitive, specie per gli acciaccati, che potrebbero anche arrivare poco prima del fischio iniziale.
Domani al Manuzzi saranno presenti in tribuna Anthony Scotto e soprattutto l’azionista di maggioranza Mike Melby, che arriverà oggi in giornata e si tratterà in Italia anche per assistere alla prossima trasferta all’Arechi di Salerno.