Il Cesena gioca su più tavoli. Dg e mister, si tenta l’affondo

Corrado Di Taranto atteso alla gestione amministrativa, per la panchina c’è D’Aversa conteso da Bari e Venezia

Il Cesena gioca su più tavoli. Dg e mister, si tenta l’affondo

Il Cesena gioca su più tavoli. Dg e mister, si tenta l’affondo

Da quando alla fine di gennaio del 2022 Daniele Martini rassegnò le sue dimissioni la carica di direttore generale del Cesena è rimasta vacante. Le funzioni sono state assolte in parte dal segretario generale, Marco Valentini, tutta la gestione tecnica è rimasta sulle spalle di Massimo Agostini e del direttore sportivo, in questo momento quindi su quelle di Fabio Artico. Adesso però c’è un candidato forte che pare davvero destinato a prendere possesso di quella scrivania: Corrado Di Taranto, attuale direttore generale della Spal dovrebbe diventare il primo dirigente del Cesena, anche se i tempi di attesa potrebbero non essere molto brevi. Di Taranto è laureato in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale, ha una prepazione specifica quindi, è stato segretario generale del Chievo, direttore operativo del Parma e infine prima di arrivare a Ferrara ha lavorato come direttore generale del Trento. Preparato, già esperto del ruolo, conoscitore dei meccanismi che governano la gestione di una società sportiva, un profilo davvero ideale quello di Di Taranto che però è legato alla Spal da un contratto che scadrà nel 2025 e in più al momento di fatto è il vero motore della società ferrarese. Per essere più chiari la proprietà della Spal come del resto quella del Cesena è statunitense, il proprietario dei biancoazzurri si sa è Joe Tacopina, un avvocato molto importante che svolge la sua attività negli Stati Uniti e che quindi nella città estense è ben poco presente. Ne consegue che al momento chi di fatto sta gestendo la Spal è proprio Di Taranto. Il contatto fra il Cesena e Di Taranto c’è stato, il dirigente pare aver espresso gradimento per la destinazione in riva al Savio però non mancano i ma; intanto non solo il Cesena sta mettendo nel mirino il dirigente della Spal che a quanto pare ha altri estimatori in serie B, ma certo l’ostacolo maggiore resta il contratto in essere che lo vincola ancora per un anno agli estensi. Di Taranto non è l’unico ad avere diversi estimatori. Altri club stanno puntando, infatti, il mirino proprio sull’allenatore scelto dal ds Artico per il dopo Toscano, con il quale tra l’altro non si è ancora arrivati ad una risoluzione consensuale del contratto. Artico, da giorni, ha scelto l’ex Lecce Roberto D’Aversa. I due si sono parlati ma dovrebbero incontrarsi tra oggi e domani per definire l’accordo. Ma, nelle ultime ore, D’Aversa è stato accostato anche al Bari e non solo. Pure il Venezia lo ha inserito nella short list per la panchina. Gli arancioneroverdi pensano a lui come post Vanoli, ormai prossimo al passaggio al Torino. Insomma la strada che porta a D’Aversa potrebbe farsi complicata. Non resta che attendere. Ancora.

Roberto Daltri