Il derby delle luminarie al tempo del caro energia

Accensioni di luminarie asincrone in Romagna, anche rispetto al modello di Bologna capoluogo, nonostante l’emergenza epocale del caro bollette falcidi i bilanci di tutti i comuni, con aggravi di milioni e milioni di euro per i costi energetici. Ciascuno, alla fine, si regola da sé. I comuni di Cesena e Forlì avvieranno giovedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata, le luci di Natale (con la prima che introdurrà sull’esempio della seconda il videomapping con le proiezioni luminose sugli edifici in piazza del Popolo). Nella competizione romagnola ad accaparrarsi visitatori, Ravenna le ha anticipate con l’accensione delle luminarie in centro e dell’albero di Natale in piazza del Popolo avvenuta sabato 3 dicembre. Anche Rimini ha avviato sabato ufficialmente il periodo delle feste natalizie, con l’accensione di ottanta chilometri di luci per illuminare tutta la città. Resteranno accese tutti giorni dalle 16.30 a mezzanotte. Sugli orari di accensione l’orientamento generale, un po’ in tutti i comuni, è di ridurre di almeno un’oretta l’arco temporale per risparmiare energia.

Il comune di Bologna capoluogo primeggia sfavillante, in fuga solitaria: si è mantenuto sulle date degli anni passati, come se non fosse arrivato lo tsunami del caro costi energetici, e ha avviato le luminarie il Il 25 novembre illuminando la città fino al 9 di gennaio. Solo l’orario di accensione della Torre degli Asinelli è leggermente ridotto: le sue luminarie saranno infatti spente all’una di notte, mentre la Garisenda non potrà essere illuminata per motivi tecnici.

Nel comprensorio cesenate battistrada dell’accensione è stato il comune di Mercato Saraceno sabato tre dicembre in concomitanza con la fiera del porcospino che ha avviato la maratona di eventi natalizi. Ieri pomeriggio è stata la volta dell’attrazione principe territoriale, il presepe della marineria di Cesenatico. La stragrande maggioranza dei comuni, seguendo Cesena , avvierà le danze di luci giovedì 8. Il più austero è Verghereto, che le accenderà domenica 18 dicembre, è già da un mese e mezzo ha spento l’illuminazione notturna dalle 23.30 alle 5 del mattino, piegando anche l’atmosfera del Natale urbano alle ferree leggi di bilancio.

Andrea Alessandrini