Il ’Marie Curie’ dà lavoro a ex studente disabile

Il ragazzo lavorerà a titolo gratuito fino a maggio nella biblioteca dell’istituto scolastico affiancato da un’educatrice ma anche da solo

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di Ermanno Pasolini

Progetto di vita: una biblioteca per crescere, per condividere e per emozionarsi. La scuola va oltre al proprio mandato quando è in grado di offrire un progetto di vita ai propri studenti specialmente a quelli che partono più svantaggiati. L’Istituto di istruzione secondaria ’Marie Curie’ di Savignano che comprende mille studenti fra Liceo Scientifico, Iti a indirizzo meccanica e meccatronica e Scuola moda a indirizzo calzaturiero, è la prima scuola del circondario a offrire un’attività lavorativa a titolo gratuito a un proprio ex studente con disabilità.

Questo progetto ha preso corpo grazie all’ideazione fattiva della scuola con in primis il dirigente scolastico Mauro Tosi e la docente Sabrina Fattori in costante contatto con la famiglia dello studente e in virtù del contributo del Comune di Santarcangelo dove risiede. Il progetto di vita permetterà al giovane di continuare a svolgere alcune attività di cui si era già occupato durante la classe 4ª e 5ª del liceo nella biblioteca di istituto sotto la guida della professoressa Sabrina Fattori e dell’educatrice Alessandra Fantini che dicono: "Il ragazzo ricoprirà il ruolo di esperto esterno a titolo gratuito con la possibilità di aiutare altri allievi con Bes nella fruizione della biblioteca. Lo studente redigerà un diario digitale giornaliero nel quale racconterà la sua esperienza condivisa con la tutor. Il progetto di vita, che ha avuto inizio il 4 ottobre, si protrarrà fino a fine di maggio del 2023 ed è stato accolto con tanta simpatia ed entusiasmo da tutta la comunità scolastica".

La professoressa Fattori spiega come è nata l’idea: "Ero la sua docente di sostegno e lo portavo con me in biblioteca. Ha imparato a catalogare i libri, a rimetterli al loro posto negli scaffali. Poi altri ragazzi portatori di handicap e normodotati hanno chiesto di partecipare a questa attività. In poco tempo avevamo 20 studenti. Abbiamo partecipato al ’Maggio letterario’ e siamo andati in piazza Giovanni XIII dove gli studenti hanno fatto le loro letture ai bambini delle scuole dell’infanzia. Poi ho pensato di proseguire il tutto anche come progetto di vita, una volta terminata la maturità. L’abbiamo chiesto al primo che aveva iniziato il percorso di questa attività. Dal martedì al giovedì rimane al Marie Curie dalle 9 alle 12 in parte con l’educatrice a carico del Comune di Santarcangelo, in parte con me che sono la responsabile della biblioteca e l’altro tempo da solo. La cosa bella è che un ragazzo torna nella scuola che ha frequentato a svolgere gratuitamente questa attività come esperto volontario".