
È uscito dalla fantasia di uno scrittore esordiente di Cesenatico il romanzo che la casa editrice Fernandel porta oggi nelle librerie.
Il libro s’intitola ‘Fuga dal settimo piano" e l’autore è Ludovico Landolfi, nome d’arte del 39enne Stefano Gusella, laureato in lettere e attualmente docente di italiano alla scuola media di Mercato Saraceno, il quale si è ispirato al libro "Sette piani" di Dino Buzzati. L’idea del romanzo è nata da un regalo che l’autore voleva fare ad alcuni cari amici, come lui stessi ci racconta: "Ho lavorato per dieci anni a Roma in agenzie di comunicazione, così quando decisi di tornare a Cesenatico, mi venne l’idea di scrivere una storia, i cui soggetti sono appunti i miei amici ed ex colleghi romani, per far loro un regalo. Sono stati altri amici di Cesenatico a dirmi che poteva venir fuori un buon romanzo, ho inviato le bozze alle case editrici e Fernandel ha voluto il contratto". La follia e il numero 7, sono gli elementi che caratterizzano questa sua prima opera. "Sì, ho ambientato il romanzo in un ospedale psichiatrico che si sviluppa su otto livelli dove al piano terra ci sono gli uffici ed i pazienti sono ospitati nei sette piani superiori in maniera semplice, con i casi meno gravi al primo piano e quelli più gravi crescendo in quelli superiori; anche i capitoli sono sette". Il protagonista di cui non si rivela il nome, vive un vero incubo.
"A causa di una serie di malintesi e cause esterne si trova ad essere trasferito nei piani superiori, sino a raggiungere il settimo piano, incontrando personaggi eccentrici, uomini e donne con manie e condizioni particolari. Ma non si tratta di un thriller, è raccontato come un diario". "Ai vari piani incontro diversi personaggi: Valeria che crede di trovarsi sul Cammino di Santiago – dice Landolfi – , Giovanniconvinto di essere morto, una ragazza che accudisce due mandarini, un uomo che parla ininterrottamente al telefono, un altro diventato un ladro di canarini e un giovane che fonda una sua dottrina religiosa". Con i suoi compagni di disavventura, l’obiettivo del protagonista è evadere dal manicomio. "Dal terzo piano si inizia a parlare di fuga e si sviluppa un romanzo ciclico, dove ad ogni piano ci sono situazioni che tornano e figure che riappaiono, in un contesto nel quale predominano il desiderio della fuga, i sogni del protagonista, le apparizioni della Madonna".
Giacomo Mascellani