Il mondo dopo il Covid, due aziende protagoniste

Automa 2000 di Cesena e Denken di Mercato sul palcoscenico a Dubai nella presentazione di un programma globale di investimenti e innovazione

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di Maddalena De Franchis

È la primavera del 2020: mentre in Italia e in gran parte del mondo imperversa la pandemia, un manipolo di aziende è già al lavoro per mettere a punto soluzioni in grado di contrastare la diffusione del coronavirus. Tra queste, anche due realtà del Cesenate: Automa 2000 di Cesena e Denken Italia di Mercato Saraceno sono infatti tra le 25 imprese italiane che hanno beneficiato del programma ‘Invest’, un’iniziativa lanciata dal governo statunitense all’indomani dello scoppio della pandemia e finanziata con 10 milioni di dollari. Selezionate tra 400 candidate che, nei giorni più bui dell’emergenza, hanno potenziato o riconvertito la propria linea produttiva nella lotta al Covid-19, le aziende sono state inserite in una ‘piattaforma umanitaria’, presentata nei giorni scorsi all’Expo universale di Dubai.

In particolare, Denken Italia, azienda operante nella costruzione di macchine automatiche e specializzata in applicazioni robotiche, si è impegnata nella realizzazione di un ‘health point care’ (letteralmente, ‘punto di attenzione alla salute’), un totem automatizzato di front-office per il monitoraggio e la gestione degli accessi nei luoghi di lavoro. Il totem ha una doppia funzione: misurare i parametri vitali (temperatura corporea, battito cardiaco, saturazione sanguigna) e fornire i dispositivi di protezione individuali (mascherina e gel igienizzante). È stato progettato con l’obiettivo di abbattere il rischio di contagio delle persone che accedono a strutture private e pubbliche.

La cesenate Automa 2000, invece, progetta e costruisce una vasta gamma di posizionatori per saldatura, sia per il mercato italiano che internazionale. Durante l’emergenza, però, l’azienda di via delle Albicocche ha cominciato a produrre su larga scala piantane con dispenser di gel igienizzanti ‘no touch’, azionabili con pompetta a pedale. Un’esperienza talmente positiva che dalla costola di Automa 2000 sono nate altre due aziende e creati almeno venti posti di lavoro.

Alla presentazione della ‘piattaforma umanitaria’, da cui sarà sviluppato, nei prossimi mesi, uno strumento in grado di incrociare domanda e offerta di prodotti sanitari in Paesi di tutto il mondo, ha partecipato anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla. Erano ben nove, infatti, le aziende emiliano-romagnole coinvolte nel progetto statunitense Invest. La presentazione è coincisa con un altro grande evento che ha avuto per protagonista un’eccellenza cesenate: l’inaugurazione del primo edificio Technogym a Dubai, alla presenza del fondatore Nerio Alessandri. Situato nel cuore della prestigiosa Jumeirah beach - la baia nei pressi del Burj Al Arab, l’albergo dalla caratteristica forma a vela, tuttora annoverato tra i più lussuosi del mondo – il palazzo non sarà semplicemente un negozio, ma un vero e proprio punto d’incontro per clienti, partner e operatori del settore, in cui sarà possibile entrare a diretto contatto con il mondo Technogym.