Il progetto del giardino dei giusti

Per ogni donna o uomo che ha contribuito a salvare gli ebrei dallo sterminio è stato piantato un ulivo.

Nel 1962, a Gerusalemme, è iniziato il progetto del Giardino dei Giusti, attivo ancora oggi. Qui, per ogni donna o uomo che ha contribuito a salvare gli Ebrei dallo sterminio, è stato piantato un ulivo. Il World Holocaust Remembrance Centre riporta che ad oggi ne esistono circa 30.000. Secondo i criteri stabiliti dalla Commissione dei Giusti dello Yad Vashem, il titolo di ’Giusto tra le Nazioni’ può essere assegnato solo alle persone non-ebree, che hanno agito in maniera eroica verso altri con cui non avevano interessi personali o gradi di parentela. Nicholas Winton non ha quindi potuto ricevere questa onorificenza. Tuttavia, il presidente del Memoriale dell’Olocausto, all’indomani della sua morte, ha commentato: "Winton ha agito incessantemente, coraggiosamente e con integrità per salvare i bambini e per questo è degno della nostra ammirazione". Già nel 2003 la Regina d’Inghilterra Elisabetta II lo aveva nominato ’Cavaliere’ per i suoi ’servizi all’umanità’, per aver salvato bambini ebrei della Cecoslovacchia occupata dalla Germania nazista".

Sophie Sorrentino III A, Camilla Fabbri III B della scuola media Sacro Cuore