Il sogno di una Pasqua senza armi

Migration

La lettera continua così: "Sono atterrito e addolorato nel leggere i giornali e i commenti televisivi che, con malcelata compiacenza, parlano di aumento e varietà di armi, di schieramenti di eserciti, di bombe e missili, di carri armati e aerei. Vari generali, di una parte e dell’altra vengono assunti come consulenti e pontificano come ammazzarsi meglio e distruggersi peggio. Nessuno pensa ai bambini, ai vecchi derelitti, a madri e padri terrorizzati per sé e i propri figli e genitori, alla distruzione delle case, delle scuole, degli ospedali. dei centri di cultura, allo smembramento delle famiglie... Martin Luther King e soprattutto Gandhi dimostrarono che la pace si può ottenere con la non violenza, con la pace e che i loro sogni non se li portò via il vento ma diventarono realtà. Non ci sono alternative. le armi sono causa di morte e distruzione, servono a popolare i cimiteri, la pace è madre di vita e creatrice di ricchezza e felicità. Tertium non datur".

Che dire di più? Sono riflessioni perfette per la giornata di Pasqua. Mi permetto solo una postilla: non c’è pace senza libertà e verità, credo la pensassero così anche Gandhi e King. Buona Pasqua a tutti i lettori.

emanuele.chesi@ilcarlino.net