Il superbonus hotel tra entusiasmi e dubbi

Sull’annuncio del ministro Garavaglia, l’Adac: "Ora non ci sono più scuse, ristrutturare". La Confesercenti perplessa sulle dinamiche

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di Giacomo Mascellani

Gli albergatori avranno la possibilità di ottenere finanziamenti pubblici per riqualificare le loro aziende. Il ministro del turismo Massimo Garavaglia ha infatti comunicato la decisione del Governo di destinare 1 miliardo e 800 milioni di euro per ristrutturare gli hotel. Fra gli esponenti del Pd che avevano sottoscritto una richiesta precisa, c’è il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, il quale è soddisfatto ma puntualizza alcuni aspetti: "Accolgo con favore la notizia che il ministro Garavaglia abbia ripreso l’impegno per estendere il superbonus alle strutture ricettive. Da settimane noi sindaci lo stiamo chiedendo a gran voce tramite l’Anci e tramite la regione Emilia – Romagna, in particolare con il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore Andrea Corsini. Può rappresentare una straordinaria occasione per rilanciare le nostre strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere e far ripartire il turismo. Tuttavia va sottolineato che nel decreto non è stato previsto nemmeno un euro al momento, mi auguro che non sia l’ennesima promessa. Già settimane fa il ministro Garavaglia lo aveva promesso, ma poi non abbiamo trovato riscontro nei documenti".

Un plauso arriva anche da Giancarlo Barocci, presidente di Adac Federalberghi: "E’ stata ascoltata una nostra richiesta e siamo contenti della proposta; certo, il ministro poteva fare a meno di preoccuparci, quando inizialmente non abbiamo avuto riscontri nei documenti ufficiali. Il bonus darà la possibilità di migliorare in generale l’offerta turistica, una necessità di cui abbiamo bisogno da tempo. È un passaggio obbligato per la nostra categoria. Gli albergatori non hanno più scuse per mettere mani alle strutture e riqualificarle, ma anche i Comuni devono fare la loro parte. Basta lacci e lacciuoli, devono incominciare a fare politica turistica, con la concessione di permessi in tempi celeri".

Fabrizio Albertini, presidente di Confesercenti Cesenatico e Gatteo Mare, ha un’opinione diversa: "Basta giocare con il turismo, abbiamo bisogno di meno spot e più fatti concreti. Gli 1,8 miliardi promessi sono i soldi rimasti dal bonus vacanze dello scorso anno. Come Assohotel avevamo chiesto la sua cancellazione e l’emissione di un nuovo bonus per incentivare il turismo nel 2021, ma questo non è stato concesso. Il bonus ristrutturazioni per gli alberghi è un’altra partita, prima inserito nel Decreto Semplificazioni e poi sparito. Abbiamo bisogno di ristrutturare, ma siamo uno dei pochi settori che se vuole crescere paga da sempre con la propria tasca".