ANDREA BARAGHINI
Cronaca

In B con le spalle larghe. Cesena, innesti in vista

Arriveranno un direttore generale, figure tecniche, mediche e di scouting . L’obiettivo è strutturarsi, per poi rilanciare. Per il mister si andrà a giugno .

In B con le spalle larghe. Cesena, innesti in vista

In B con le spalle larghe. Cesena, innesti in vista

Si lavora nel sottotraccia in casa bianconera, per mettere a posto tutti i tasselli che mancano a una struttura organizzativa che, quando la categoria comincia a diventare importante, non può più essere esigua. Nel calcio i risultati sul campo non sono solo frutto delle gesta dei giocatori e della bravura di chi li dispone sul terreno di gioco.

Con questo presupposto i vertici del Cavalluccio si sono dati delle priorità e la prossima stagione sarà per il Cesena di strutturazione, ovvero in queste settimane si arricchirà l’attuale organigramma e si cercherà di rendere l’impatto con la cadetteria meno brusco possibile, il tutto per viere un campionato tranquillo e senza patemi per poi, magari, in un futuro anche non troppo lontano, con le spalle più larghe, provare a cercare qualcosa di più.

Il ragionamento spiega perché la questione allenatore non è in cima alla lista delle cose da fare, semmai viene di conseguenza. Il primo punto infatti è dotare la struttura di un direttore generale, una figura che abbia potere decisionale e che faccia da supervisore al lavoro di tutti. Al momento la dirigenza sta vagliando un paio di profili, e siccome il nuovo d.g dovrà operare a stretto contatto con Fabio Artico, l’ultima parola sulla scelta spetterà proprio a lui.

L’organigramma poi dovrà arricchirsi di nuove figure sia nell’area scouting ma anche in quella tecnica e medica perché il concetto è sempre quello: con più si sale con più i dettagli diventano importanti, anche il patrimonio giocatori aumenta di valore e va quindi salvaguardato. Poi, ovviamente c’è anche l’allenatore, una questione che però non troverà soluzione prima di una decina di giorni.

Al momento dalla parte societaria, almeno formalmente, il problema non si pone. Domenico Toscano ha un altro anno di contratto quindi il Cesena un mister ce l’ha. Poi però c’è l’aspetto più realistico, non è un mistero che il tecnico calabrese interessa a vari club soprattutto di C, Catania in testa ma poi anche Padova, squadre queste impegnate nei playoff e che, a seconda dell’esito, decideranno o meno se affondare il colpo.

Da qui la presumibile attesa di una decine di giorni, ma in generale a playoff conclusi e a giochi fatti, tutti si muoveranno concretamente e in quel momento si capirà se Toscano resta o meno. Per evitare di rimanere spiazzato anche il Cavalluccio si guarda attorno: Moreno Longo, Massimiliano Alvini, Roberto D’Aversa, Leonardo Semplici sono tutti profili che piacciono, impercorribile invece la pista Filippo Inzaghi, il costo per lui e lo staff è molto elevato e il campione del mondo 2006 valuta squadre allestite per la A, mentre Andrea Sottil, il cui nome era stato accostato al Cavalluccio, preferisce aspettare una chiamata dalla massima serie.