LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Torna l’incubo delle cavallette: “Sopravvissute all’alluvione”. Scatta la disinfestazione

Cesena, autorizzazione in deroga e in via eccezionale dello Spinosad su erba medica per contrastare l’invasione degli insetti che distruggono i raccolti

L’invasione delle cavallette di due anni fa a Piavola

L’invasione delle cavallette di due anni fa a Piavola

Cesena, 30 aprile 2024 – Un aiuto contro il flagello delle cavallette. Il ministero della Salute, anche su richiesta di Aife Filiera Italiana Foraggi, ha autorizzato l’impiego in deroga e in via eccezionale della sostanza attiva Spinosad su erba medica in una vasta area della Romagna invasa negli ultimi tempi, e in special modo durante l’estate, dalle cavallette.

L’area interessata investe Cesena, Mercato Saraceno, Sarsina, Meldola e Sogliano sul Rubicone. "Negli ultimi due anni abbiamo dovuto fare i conti con la distruzione di numerosi medicai – spiega il presidente di Aife Filiera Italiana Foraggi, Gian Luca Bagnara – causata dall’invasione di cavallette. Già lo scorso anno il ministero aveva concesso l’autorizzazione: i tecnici all’epoca avevano appena iniziato i sopralluoghi per individuare le grillare da trattare quando è avvenuta l’alluvione che ha bloccato tutto. Pur in un contesto tanto drammatico, si sperava che le inondazioni avessero distrutto le grillare e con esse le uova da cui con i primi caldi fuoriescono le cavallette. Purtroppo, invece, la cera che le avvolge e le ripara per tutto il periodo invernale dopo la deposizione, le ha salvate favorendo la schiusa appena le temperature si sono alzate con il risultato di replicare l’infestazione dell’anno precedente".

Nell’operazione di contrasto all’invasione di cavallette sono coinvolti i servizi fitosanitari della Regione e i tecnici del Collegio periti agrari della Romagna che già nel 2022 effettuarono un monitoraggio e una mappatura dei danni causati al territorio dall’infestazione. Nei prossimi giorni, sfruttando le basse temperature di quest’ultimo periodo, i tecnici preposti effettueranno i controlli per verificare la situazione delle grillare e alla prima schiusa si interverrà con lo Spinosad.

"In questo modo si effettuerà un intervento mirato – spiega Bagnara - che all’efficacia unirà un minor utilizzo di prodotto su aree circoscritte e che, oltre a un ridotto impatto ambientale, garantirà un risultato pressochè certo. In una situazione come questa la tempestività è fondamentale. Non dimentichiamo che il fenomeno legato all’infestazione di cavallette si sta allargando sempre più, soprattutto in quelle zone più marginali dove i terreni non sono arati. Aife Filiera Italiana Foraggi ha voluto attivarsi presso il ministero della Salute anche nella speranza che si arrivi in tempi rapidi a elaborare un piano strategico in grado di contrastare con maggiori strumenti agronomici questo vero e proprio flagello. In una situazione emergenziale si deve ricorrere all’utilizzo di mezzi tecnici immediatamente disponibili nel rispetto di tutte le clausole previste, ma siamo convinti che vada sempre più incentivata la logica legata alla lotta biologica e/o integrata".